venerdì, Settembre 20, 2024
HomeAmbienteLombardo: aeroporti per tutti … Messina pigliatutto. Dopo il ponte anche l’aeroporto!

Lombardo: aeroporti per tutti … Messina pigliatutto. Dopo il ponte anche l’aeroporto!

Quali sono i settori importanti del business siciliano ? Fino a ieri sicuramente fra i maggiori business si potevano annoverare  la sanità, l’edilizia, i trasporti su gomma (autolinee), i corsi di formazione professionale, la promozione turistica e dei prodotti siciliani all’estero.
Ma l’elenco è lungo. Non si può infatti dimenticare l’eolico, le centrali elettriche, le raffinerie, etc.
Da oggi si può ragionevolmente pensare che l’interesse delle lobbies si sta orientando anche sul sistema del trasporto aereo perché improvvisamente si scopre che la regione è favorevole alla costruzione di nuovi aeroporti in Sicilia.
Invece di pensare alle infrastrutture, cioè ai porti, alla viabilità ed alle linee ferrate, improvvisamente Lombardo si pone il problema di costruire altri aeroporti inutile e dannosi all’ambiente.
Parola di Lombardo: “Come il presidente Riggio sa, la regione siciliana assegna un ruolo fondamentale al potenziamento ed alla creazione di nuovi scali aeroportuali in Sicilia, in piena sintonia con l’Enac. L’insularità ci costringe, infatti, ad un massiccio uso del mezzo aereo e navale. In tal senso ci siamo impegnati a investire tutte le risorse disponibili. Crediamo nella validità di due strutture aeroportuali, seppur di dimensioni ridotte, nell’area agrigentina e nella costa messinese per le quali abbiamo dato assicurazioni alle istituzioni ed alle comunità locali. Quando il presidente Riggio lo vorrà, ci incontreremo per discutere sulle valutazioni fatte e individuare il miglior percorso per raggiungere obiettivi condivisi”.
E cos’ vicino ai templi si può pensare all’aeroporto per pochi intimi e a Messina dopo lo sfregio del ponte su un’area dissestata già di suo potrebbe arrivare anche l’aeroporto. Ma dove?
Catania, Palermo e Trapani con un sistema di collegamenti terrestri adeguato con collegamenti stradali ed autostradali di nuova concezione e ferrovie non da Medio Evo, sono più che sufficienti per le necessità dell’Isola.
Ai tre, si può aggiungere Comiso per base di un sistema cargo moderno ed integrato con Palermo, Catania e Trapani.
Troppo intelligente forse, per una classe politica siciliana non adeguata alle esigenze e preparata solo a gestire … il presente secondo il passato. Mai pensare al futuro.

Più popolari

ultime notizie