Sulla questione Tirrenia interviene il deputato Marianna Caronia, capogruppo dell’MPA all’ARS, quindi del movimento del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, che si dice stupita e sconcertata per le pesanti dichiarazioni del Vice Presidente della Regione Siciliana, Titti Bufardeci, diramate a margine dell’ incontro del 21 scorso con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, che sono in totale contrasto con quelle di tutte le altre Regioni interessate dal processo di privatizzazione del Gruppo Tirrenia e con quelle di tutte le organizzazioni sindacali.
Secondo Caronia, l’Assessore anziché usare toni che ritiene francamente fuori luogo, farebbe bene a spiegare in maniera pacata, chiara e trasparente le ragioni di questa sua avversione ad acquisire, peraltro a titolo gratuito, la Società Siremar.
Ritenere poi, meritevole lo stanziamento di 81 milioni di euro per le isole minori a prescindere da ogni altra necessaria considerazione e immaginando magari di poter fare a meno dei servizi svolti dalla Società pubblica Siremar per affidarli in monopolio a società private, suona come una vera e propria presa in giro della collettività tutta e delle popolazioni delle nostre isole minori in particolare.
Alle dichiarazioni del deputato MPA Caronia c’è da aggiungere che il Presidente della Regione su questa questione si tiene “opportunamente” fuori il che è tutto dire sulla capacità di questo governo regionale ad amministrare e prendere decisioni per l’interesse della Sicilia e dei suoi cittadini.