I ballottaggi per le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno si terranno in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 , in concomitanza con il referendum.
Questo è quanto prevede il decreto dell’assessorato regionale alle Autonomie locali della Regione Siciliana.
La Regione ha infatti fatto slittare di un giorno i ballottaggi, originariamente fissati per sabato 20 e domenica 21 giugno.
48 i comuni chiamati al voto amministrativo, tra i Caltanissetta, unico capoluogo di provincia, Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Santa Elisabetta e Sciacca in provincia di Agrigento; Mazzarino (Caltanissetta); Aci Castello, Acireale, Belpasso, Mascalucia, Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea, in provincia di Catania; Aidone (Enna); Condro’, Forza D’Agro’, Leni, Mandanici, Mistretta, Oliveri, Rometta, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata di Militello, Spadafora e Tortorici in provincia di Messina; Bompietro, Caltavuturo, Cerda, Cinisi, Isola delle Femmine, Monreale, Montelepre e Termini Imerese in provincia di Palermo; Pachino e Portopalo di Capo Passero in provincia di Siarcusa; Mazara del Vallo e Salaparuta in provincia di Trapani.