Lombardo, che già dalla costituzione del suo movimento ha abbandonato la strada dell’autonomia, si allea con la Destra “nazionalista” di Francesco Storace per sperare di raggiungere e superare lo sbarramento del 4% alle elezioni europee.
Il Presidente della Regione in realtà punta ‘a superare il 6-7%’ e scende in campo come tutti i big della politica, così, per dare una mano a ci dovrà sedere in quale gruppo politico non è dato di sapere, al Parlamento europeo.
La truffa delle candidature traino è una realtà tipicamente italiana e scopiazza “le nomine” delle politiche, e siccome alle europee i voti te li devi cercare ecco che le macchie da guerra dei partiti si mettono in moto e decidono ch i deve essere eletto attraverso il meccanismo dell’elezione e quindi della scelta.
E Lombardo ammette candidamente questo meccanismo che offende la democrazia. Infatti afferma ”Sono incompatibile, ma non ineleggibile. Quindi mi candido”.
Secondo Lombardo, l’intesa tra i quattro movimenti che nulla hanno in comune, e’ stata raggiunta su un progetto politico e non solo, assicurano, da questioni tecniche, legate al meccanismo dello sbarramento.
Ed aggiunge Lombardo, che ”Con questa lista dimostriamo di essere leali e conseguenziali con quanto abbiamo sempre dichiarato: a chi si assumeva la responsabilità di una norma assurda e iniqua, abbiamo subito risposto che saremmo andati da soli. Abbiamo preferito la salvaguardia della nostra storia e dei nostri valori al seggio sicuro e al rimborso”.
L’autonomismo a braccetto con il nazionalismo della Destra. Viva la coerenza politica.