Da sempre Marsala è alla ricerca di una manifestazione “importante” da presentare annualmente a similitudine di tante altre in città più o meno importanti. Ogni volta però è un fallimento e quindi i tentativi si ripetono.Due anni fa fu l’ultima di Wine Sicily, costosa oltre ogni logica, presentata come un grande ritorno e prima di una serie annuale, salvo poi abortire prima per il clamoroso flop, poi perché finanziata dall’assessorato al Turismo aveva la pretesa di fare marketing del vino che è di responsabilità dell’assessorato all’Agricoltura.
Ora si propone una nuova manifestazione, e questa volta si cambia radicalmente, si pensa di portare a Marsala il festival del giornalismo, con l’aggiunta di inchiesta perché altrimenti si potevano avere problemi con l’analogo che sarà realizzato dal 1 al 5 aprile a Perugia.
L’idea concettualmente non è male solo che i tempi delle decisioni, il bilancio non approvato e le continue affermazioni della riduzione dei costi della politica, avrebbero dovuto suggerire probabilmente un percorso un po’ più tranquillo per organizzare al meglio e scevro da critiche la manifestazione. Già perché critiche e perplessità ce ne sono. Infatti, leggendo la delibera di Giunta n. 79 del 24 marzo scorso relativo alla manifestazione “A Chiare Lettere”, saltano subito all’occhio alcune cose strane.
La prima: nella delibera di parla di un progetto presentato dalla Società Sosia & Pistoia – Mismaonda di Bologna ma il documento allegato alla delibera stessa risulta essere della COMMUNICO di Marsala che riporta timbri Sosia & Pistoia MISMANONDA. Che sia Communico la società presentatrice appare chiaro non solo dalla lettera intestata ma anche dalla firma in calce al documento, R. P. e V. F., che a pagina 9 del documento si “nominano” responsabili del progetto asserendo di essere stati individuati dalla Sosia & Pistoia Srl/ Mismoanda.
Appare difficile che chi presenta il progetto e lo firma lo firmi, indichi “genericamente” se stesso quale responsabile dello stesso individuato però da una ditta diversa i cui responsabili non firmano.
D’altra parte anche la delibera di Giunta che allega il documento di Communico, appare non corretta stante il fatto che riporta come società presentatrice del progetto la Sosia & Pistoia.
La seconda: il nome della manifestazione a chiare lettere appare quantomeno anomalo considerato che a pagina 4 si afferma che : la la lettura, dal vivo, in piazza all’aperto o a teatro degli avvenimenti di attualità politica ed economica con l’ausilio dei protagonisti del giornalismo di inchiesta del nostro paese e con gli autori della casa editrice Chiare Lettere…
Sembra quasi che la manifestazione sia una azione di propaganda e marketing di una casa editrice a spese del Comune.
La terza: nell’oggetto viene indicato Festival “A chiare lettere – Primo Festival del giornalismo d’inchiesta; Primo premio giornalistico “Paolo Borsellino”.
Va da sé che chiunque legge ha come informazione immediata due eventi distinti nello stesso periodo, salvo poi leggere a pagina 6 del documento che all’interno della manifestazione ci sarà un momento per la “presentazione della prima edizione del “Premio Paolo Borsellino”. Va da sé che non di prima edizione di un premio si tratta ma solo e genericamente la presentazione“. Le due cose non vanno proprio d’accordo. Da una parte si parla di primo premio dall’altra, solo la presentazione!
La quarta: il costo della manifestazione e gli impegni di spesa del comune.
L’amministrazione si impegna a sostenere i costi di organizzazione delle “Notti Bianche” (a Chiare notti) per un costo complessivo di 40 mila euro, ed inoltre stanzia la somma di 60 mila euro più IVA (72 mila in totale, per l’acquisto del progetto.
Si impegna inoltre a sostenere i costi relativamente a : pubblicità dell’evento, stampa del materiale pubblicitario, ufficio tecnico ed autorizzazione tenciche, allestimenti (palchi, sedie, stand, aree espositive), servi audio, luce e SIAE, servizio runner degli ospiti (trasporto ospiti da e per gli aeroporti di Trapani e Palermo e spostamenti locali), vigili del fuoco, vigilanza e pulizia, per un costo totale non quantificato ma che realisticamente ammonta a non meno di 30 mila euro da aggiungere ai 40 mila ed ai 72 mila. Per un totale di 142 euro. E qui nasce un problema. Nella delibera per la manifestazione globalmente si impegnano 100 mila euro e quindi a carico di chi sono i rimanenti 42 mila?
La quinta: La communico si riserva di ricercare sponsor privati per coprire i costi di singoli appuntamenti … da aggiungere al calendario della manifestazione allegato. Al di là del fatto che un progetto sovvenzionato dall’amministrazione pubblica va svolto secondo il calendario ed i costi indicati analiticamente, nel caso specifico Communico non è proprietario del progetto perché l’amministrazione con la delibera n. 79 non ha acquistato i servizi relativi al progetto, “ma ha deliberato di acquisire e fare proprio il progetto proposto …”. Communico quindi non può apportare nessuna modifica al progetto “venduto” né ricercare sponsor che comunque, nel caso di manifestazioni con partecipazione di capitale pubblico eventuali somme darivanti da sponsorizzazioni andavano reperite prima e iscritte regolarmente nel prospetto di previsione delle entrate e delle uscite.
La sesta: l’elenco degli ospiti invitati appare generico e soprattutto non vengono allegate le lettere di accettazione all’invito che sarebbe stato fatto dalla società organizzatrice. L’amministrazione nella sua delibera e sulla base del progetto deliberato asserisce che saranno presenti Claudio Fava, Loliero Beha, Corrado Stajano, Andrea Bajani, Davide Carlucci, Ferruccio De Bortoli, marco Travaglio, ecc. ma non vi è alcuna documentazione a supporto di queste affermazioni.
Alla luce di queste osservazioni una denuncia alla Procura della Corte dei Conti ed alla Magistratura poteva essere prevista e prevedibile … infatti, puntuale, il 30 marzo un cittadino marsalese l’ha regolarmente presentata.
Per completezza di informazione riportiamo che il Sindaco, a cui abbiamo fatto rilevare alcune situaizoni anomale, ha assicurato che la pratica sarà regolarità della pratica e della procedura sarà verificata dal dirigente responsabile per poter eentualmente apportare le giuste correzioni.