Si stringono i tempi per affidare all’esterno il Servizio municipale autotrasporti di Marsala. Dopo il primo atto della Giunta Carini, con il quale – di fatto – è stato avviato il procedimento di esternalizzazione dello SMA, è stata ora trasmessa al Consiglio comunale (Organo competente in materia) la proposta di deliberazione contenente il progetto e la modalità di gestione del trasporto urbano. “E’ la legge sulla riforma dei servizi pubblici locali che ne sollecita il riordino, afferma il sindaco Renzo Carini; lo scopo è quello di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, gestendo i servizi di rilevanza economica secondo le discipline di settore e nel rispetto della normativa dell’Unione europea”. Al fine di acquisire i necessari elementi economico-finanziari e tecnico-giuridici da porre a base del processo di esternalizzazione, l’Amministrazione comunale aveva già conferito apposito incarico alla Consedin Spa, e le risultanze sono state chiare: nell’ultimo triennio l’andamento del servizio è stato fortemente in perdita (per circa un milione di euro su base annua). Di conseguenza, non è più rinviabile il relativo processo d’esternalizzazione. La normativa di riferimento opta per un sistema basato sulla concorrenzialità, prevedendo un contratto di gestione di durata non superiore a nove anni ed introducendo una procedura d’appalto ad asta pubblica. Pertanto, entro il 31 dicembre 2010 il servizio pubblico di trasporto locale dovrà essere affidato a terzi secondo il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, garantendo standards di qualità del servizio più elevati degli attuali.
I dati dell’amministrazione sono errati in quanto dal bilancio 2007 si evince che la voragine del servizio del trasporto urbano pubblico ha un disavanzo di oltre 2,5 milioni i euro l’anno.
Quindi al 31 dicembre 2010 il buco prodotto dal servizio ammonterà ad oltre 7,5 milioni di euro.