Sarà presentato domani, martedì 3 marzo, alle ore 11,00 a Villa Malfitano a Palermo (via Dante 167) , il “Food Dudes Programme”, il progetto nato nel 1992 presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università del Galles a Bangor e successivamente testato con successo in diversi paesi d’Europa. La prima applicazione in Italia è realizzata in collaborazione con la Regione siciliana e si integra nel lavoro che la Regione ha fin oggi svolto per la diffusione di campagne di indagini conoscitive e sensibilizzazione alla corretta educazione alimentare, iniziato seguendo le direttive nazionali del 2002.
Il programma di intervento rientra in un piano di ricerca più ampio nella prevenzione e cura dei disturbi alimentari che la Fondazione IULM, IESCUM e l’Istituto di Consumi, Comportamento e Comunicazione d’Impresa dell’Università IULM di Milano conducono in collaborazione con medici e dietisti di Tremestieri Medicina (Catania, Roma).
Obiettivo a lungo termine del progetto è quello di individuare e affinare processi e interventi, psicoeducativi e clinici, volti alla prevenzione e al trattamento dei disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza.
La scelta della Sicilia è stata dettata dal fatto che è la regione a più alta densità di bambini obesi in Europa e al contempo quella a maggiore vocazione agricola italiana. Il programma di ricerca si realizzerà in Sicilia, coinvolgendo scuole delle province di Catania, Ragusa, Palermo e Agrigento per la durata di un anno, raccogliendo dati di efficacia a 1 mese, 6 mesi e a 12 mesi dall’avvio del progetto.
Alla conferenza stampa, che sarà l’occasione per conoscere obiettivi e metodologia del progetto fooddudes, parteciperanno: l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via; il rettore dell’Università Iulm di Milano, Giovanni Puglisi; il docente di Psicologia dell’Università Iulm di Milano e presidente di Iescum, Paolo Moderato; Salvo Mazzarino, di Tremestieri Medicina e i dirigenti scolastici delle scuole coinvolte nel progetto.