La sanità italiana, sopratutto al sud si sa non gode di buona saluta. Agli atavici problemi della qualità, tanto che i viaggi al nord Italia sono una costante, si aggiunge una arretratezza delle apparecchiature di diagnostica e una scarsa considerazione degli utenti verso medici, paramedici, sanitari e amministrativi .
Ancora al sud non si è entrati nell’ordine di idee che il paziente non è un numero ma un paziente che va seguito e aiutato nel suo percorso sanitario. Sopratutto va rispettato.
L’utente spesso non trova quella giusta attenzione e rispetto da parte del personale, medico, inferimieristico e paramedico.
Spesso l’utente viene trattato con distacco, quasi che fosse un peso. Una pratica da sbrigare prima possibile. Per correttezza va detto che ci sono delle eccellenze, ma sono rare, come le mosche bianche.
Il tutto, entro strutture a volte fatiscenti e prive di ogni minimo requisito per definirsi ospedale.
Ci si chiede come possa succedere che una stuttura sanitaria possa ridursi in condizioni precarie e da terzo mondo.
La risposta è semplice. E’ un problema di sciatteria, negligenza ed incapacità di chi è deputato a governare a tutelare il bene pubblico.
Trascurando le piccole cose man mano si arriva al degrado generale.
Un caso per tutti.
All’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala da mesi, oltre un anno, l’elimina code elettronico all’ufficio cassa non funziona e gli utenti, non senza discussioni, si autogovernano (?) con una lista degli arrivi su un foglietto di carta “gentilemente” concesso di volta in volta dagli addetti.
All’ingresso, da mesi le bandiere fanno bella mostra di se ridotte vergognosamente a brandelli.
Non si ha neanche rispetto per i simboli della nazione e della Regione.
I nostri padri e nonni sono morti per esse, ogni giorno i militari salutano la bandiera e i capi di stato si inchinano davanti alle bandiere per rispetto. Ma il direttore amministrativo e il direttore generale che ogni giorno passano sotto lo scempio delle bandiere non hanno tempo e probabilmente neanche interesse a sostituirle. In fin dei conti cosa volete che siano due bandiere ridotte a bandelli.