Massiccio attacco missilistico con l’uso di armi di precisione marittime e aeree contro le fabbriche che fornivano proiettili e carburante all’esercito ucraino è stato effettuato dalle forze russe in Ucraina, giovedì 16 Febbraio. Secondo quanto riporta il portavoce del ministero della Difesa russo un massiccio attaccoè stato condotto con successo alle fabbriche ucraine
Sempre secondo il dipartimento della difesa “A seguito dello sciopero, le forniture di carburante ai gruppi delle forze armate ucraine sono state interrotte e le possibilità di produzione di esplosivi, polvere da sparo e combustibile solido per missili in Ucraina sono state notevolmente ridotte”.
Le truppe russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate ucraine vicino a Gryaninovka, Berestovoye e Lyman Pervy nella regione di Kharkiv, abbattuto un elicottero Mi-8 ucraino nella regione di Kherson vicino al villaggio di Nikolskoye, distrutto nove droni nelle repubbliche del Donbass, intercettato un missile anti-radar HARM e tre proiettili HIMARS.
Secondo le stime, solo nelle operazioni del 16 febbraio, risulterebbero uccisi 260 militari ucraini e dall’inizio delle ostilità, il Ministero della Difesa russo afferma di aver distrutto 385 aerei, 210 elicotteri, 7.900 carri armati e altri veicoli corazzati, più di 1.000 MLRS, 4.100 pezzi di artiglieria da campo e altre attrezzature delle forze ucraine.
