Le azioni vili e criminali dei terroristi palestinesi che da troppo tempo insanguinano la terra di Israele stanno raggiugendo livelli ormai non più tollerabili e la comunità internazionale , l’Europa, l’ONU e il suo braccio armato denominato l’UNRWA, devono cambiare politica loro confronti. Condannare senza se e senza ma il terroristmo palestinese e sospendere ogni finanziamento all’AP, ad Hamas e sospendere sine die ogni attività di collaborazione e assistenza. Questi enti, direttamente o indirettamente finanziano il terrorismo della Jiahd e corrispondono vitalizi ai terroristi e alle loro famiglie un appannaggio mensile per i loro atti.
Non si può più continuare a finanziare il terrorismo e voltarsi dall’altra parte quando i morti sono diventati una quotidianità in Israele. Morti per mano assassine e vigliacche ma che pesano sulla coscienza dell’Occidente.
L’ennesimo attentato a Gerusalemme che ha lasciato sul terreno una giovane vittima e numerosi feriti, deve essere oggi considerato il punto di non ritorno.
E’ una guerra aperta combattuta da vigliacchi che mira alla distruzione dello stato di Israele.
Hezbollah, il movimento terroristico di Hassan Nasrallah, che controlla sotto l’ombrello protettivo di UNIFIL il Sud del Libano, ha definito l’attacco terroristico di Gerusalemme una “vera incarnazione del rifiuto del popolo palestinese alla continuazione dell’occupazione – La realizzazione di queste due operazioni oggi conferma la capacità della resistenza di penetrare le rigide misure di sicurezza e le precauzioni del nemico, e di infliggergli colpi dolorosi nel luogo e nel momento che preferisce“.
E’ auspicabile che il prossimo governo Netanyahu agisca in modo chiaro da far capire all’AP, ad Hamas, a Hezbollah e consociate terroristiche che la musica è cambiata.
i 16 anni di Aryeh Shechopek, i feriti dell’attentato e i tanti, troppi morti innocenti per mano dei terroristi, gridano vendetta.
Michele Santoro