Secondo quanto riporta l’agenzia stampa Africa ExPress, notoriamente molto informata su fatti e misfatti in Africa, il governo italiano sta addestrando i paramilitari sudanesi del Rapid Support Forses (RSF) senza che Parlamento ne fosse mai stato informato.
Il senatore del Movimento 5 Stelle, Alberto Airola, in un suo intervento al Senato, ha denunciato in aula la questione chiedendo come mai il Parlamento non sia stato informato.
Pubblichiamo il video dell’intervento del senatore https://www.youtube.com/watch?v=Tt3vlbFzG9A.
La cosa grave è che i Rapid Support Forces sono formati in gran parte dagli ex janjaweed, i famigerati terroristi arabi soprannominati “diavoli a cavallo” , cani da guardia della giunta militare, che reprimono il dissenso nel paese.
La loro ferocia si è manifestata in Darfur non si limitavano ai combattimenti ma si davano a stupri delle donne e ai rapimenti dei bambini.
La missione italiana che gode di un finanziamento europeo, è finalizzata all’addestramento di questi terroristi in funzione anti immigrazione clandestina. Come noto, dalla Libia partono i barconi che vengono intercettati per la maggior parte dalle ONG che dirigono senza esitazione sull’Italia del governo dei migliori, che ha aperto i porti all’assalto di clandestini.
Il comandante dei Rapid Support Forces , il generale Mohamed Hamdan Daglo, Vice Presidente del Consiglio di Sovranità di Transizione soprannominato Hemetti, i primi del 2022 è stato ricevuto in gran segreto in Italia dove ha presentato una lista di attrezzature e istruttori per corsi d’addestramento, ottenendo anche la fornitura di droni.
Anche la Russia ha inviato suoi militari della Compagnia Wagner e quindi i nostri militari, si trovano ad operare gomito a gomito con i russi. Un paradosso mentre noi siamo praticamente in guerra con Mosca.
In conclusione, il governo dei migliori non si è fatto scrupolo di inviare nostri militari per addestrare terroristi.
E la lotta al terrorismo ?