L’orgoglio americano è stato profondamente ferito dall’ingloriosa e assolutamente caotica ritirata da Kabul.
Le ferite sono ancora aperte e gli americani stanno ancora leccandosole mentre Biden cerca di convincerli che è stato fatto tutto bene e subito. Come sempre è la politica che perde l’onore ma scarica ai militari le proprie colpe.
La caotica fuga, già perché di fuga si è trattato, ordinata da Biden che ha subito il diktat dei tagliagole afghani, ha lasciato il segno nelle Forze Armate e nei cittadini che hanno rivissuto l’altra ingloriosa ritirata, quella del Vietnam. L’aver elogiato i militari per l’uccisione del capo di Al-Qaida, Qaeda Ayman al-Zawahiri, non ha certo ridato credibilità a Sleepy Joe.
Ma Biden non ha soltanto perso l’onore, ha lasciato ai talebani armamenti e materiali per oltre 90 miliardi e lasciato praticamente intatta la base dell’aeronautica di Bagram.
Sarà difficile per lui poter far dimenticare ai cittadini USA l’onta di una disfatta politica e militare.