La pioggia caduta questa volta abbondante come non mai ha praticamente bloccato la città e messo a nudo tutte le carenze e la incapacità delle amministrazioni fin qui succedutesi a gestire il territorio.
Allagamenti dappertutto, perfino capo Boeo era allagato, e parliamo di una strada che dà direttamente a mare. Situazione grave quelle verificatesi a Ponte Fiumarella e Contrada Casabianca dove decine di famiglie sono state evacuate da Vigili del Fuoco a causa degli allagamenti createsi per l’esondazione del fiume Sossio e l’assenza di un qualsiasi canale di deflusso delle acque a mare.
Gli allarmi lanciati dalla popolazione sembra non siano neanche stati ascoltati dall’amministrazione che ancora una volta si è trovata impreparata a gestire l’ennesima emergenza. Probabilmente troppo impegnata a pensare a realizzare il monumento a Garibaldi.
Una vittima a Castellamare del Golfo. Un uomo di 60, Mario Melio, infermiere, è stato travolto dall’onda di piena del fiume San Bartolomeo e trascinato a valle. Non è stato ancora recuperato il cadavere.
A Partanna, a seguito di un incidente stradale occorso sulla Statale 115, probabilmente provocata dalla pioggia, è morto ieri notte un giovane di 27 anni, Francesco Bellini.
Intanto, si cerca di contare i danni all’agricoltura. Migliaia di ettari di terreno coltivato sono allagati e una stima approssimativa indica in circa 100 milioni di euro.
Non meglio la situazione in tutta la regione e purtroppo ancora una volta si paga in termini di danni e vittime la disorganizzazione esistente nel campo e soprattutto l’inutilità dei consorzi di bonifica che sembrano sempre più enti mangia soldi senza alcuna capacità di gestire il territorio.