lunedì, Novembre 25, 2024
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Palermo. La Consap denuncia: le auto adibite a scorta cadono in pezzi

La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, solleva l’allarme sicurezza per il reparto scorte  di Palermo.

Al termine di un’assemblea di tutte le rappresentanze sindacali, tenutasi stamattina, è stata denunciata l’inadeguatezza del parco autovetture a disposizione; vittima, come molti altri settori della sicurezza nazionale, della cronica carenza di fondi.

In questo caso il collasso operativo andrebbe a riguardare uno dei reparti maggiormente sotto pressione del capoluogo siciliano, anche per l’intensificarsi della lotta alla mafia e l’esposizione dei magistrati impegnate in queste delicate e pericolose indagini.

“Malgrado ciò, l’ufficio automezzi, si destreggia fra enormi difficoltà per predisporre i servizi, a causa della carenza di macchine sia specializzate, ossia con blindatura, che di servizio – spiega il Segretario Generale Provinciale della Consap di Palermo Domenico Milazzo – e i mezzi a disposizione hanno percorso quasi duecentomila chilometri e sono su strada tutti i giorni: a questo proposito – riferisce il Segretario Generale Regionale della Consap in Sicilia Castrenze Todaro – qualche giorno fa è accaduto che una vettura di scorta ad un magistrato ha avuto un cedimento improvviso dei supporti del motore, rimanendo inchiodata in strada e determinando un pericolo per le macchine dei cittadini che la seguivano. Il paradosso è che la macchina della polizia, che deve rappresentare l’emblema della sicurezza per la personalità scortata, ed i cittadini che percorrono le strade, è divenuta fonte di pericolo.

“Questi episodi danneggiano l’immagine e l’efficienza della Polizia di Stato – conclude il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi – e non ultimo ci costringono a registrare, come è accaduto oggi durante l’assemblea, uno scoramento ed una demotivazione diffusa da parte del personale”.  

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