Di conseguenza il Segretario Generale dr. Andrea Giacalone non può a questo punto omettere di predisporre gli atti conseguenziali. Se non lo facesse potrebbe essere chiamato a rispondere del reato di “omissioni di atti d’ufficio”.
Finalmente sulla delicata e spinosa questione dell’enoteca locale fantasma di Marsala si mette un punto fermo, non esiste alcun atto costitutivo agli atti del Comune di Marsala.
La conferma “ufficiale” viene direttamente dal Segretario Generale del Comune che è il dirigente preposto al controllo della regolarità amministrativa e giuridica degli atti.
Con una nota del 27 Ottobre 2021, di risposta ad una nostra richiesta formale presentatil 3 settembre, il dr. Giacalone scrive in poerfetto politichese : “in riscontro alla sua richiesta citata, con al presente si comunica che non risulta agli atti di questo Settore l’atto costitutivo dell’Enoteca Comunale.”
E’ chiaro che non esistendo agli atti l’atto costitutivo l’enoteca locale non è mai stata giuridicamente costituita.
E’ conseguenziale che il Segretario Generale, senza indugio, annulli in autotutela gli atti dell’Amministrazione relativa all’approvazione della convenzione con Strade del Vino e predisponda quelli relativi alla costituzione secondo quanto previsto dalle norme del bandi di assegnazione, l’enoteca locale di Marsala.
Malgrado il sollecito, nessuna risposta ad oggi dal Dirigente Pier Benedetto Mezzapelle – al quale è stato chiesto l’accesso agli atti relativi alla richiesta di finanziamento che secondo quanto ci ha comunicato il Dirigente del Settore Finanze, sarebbe stata curata proprio dal Settore Lavori Pubblici – importo di € 180.048,01.
L’accesso agli atti è indispensabile per verificare “come” sia stato possibile per la Regione Siciliana concedere il finanziamento in assenza di un atto costitutivo che invece doveva essere allegato alla richiesta.
Michele Santoro