Sembra questo l’orientamento del Ministero della Sanità dopo il caso di tre medici dell’Ospedale di TOR VERGATA a Roma, che sono risultati positivi anche se asintomatici, dopo aver completato il ciclo di vaccinazione al Covid.
ADN Kronos conferma l’indiscrezione “Anche le persone vaccinate contro Sars-CoV-2 devono fare la quarantena in caso di contatto con soggetti positivi. E’ quanto avrebbe indicato il ministero della Salute alla Regioni” .
Ovviamente si rioncorrono le prese diposizioni di tutti i virologi. C’è chi è contrario, c’è chi è favorevole, chi esprime solo perplessità. Si potrebbe dire: nulla di nuovo. E’ così ormai da un anno e cittadini rimangono sempre più disorientati.
Se tutto ciò diventerà norma appare chiaro che tutti gli stati si sono fatti guidare dalle case farmaceutiche che hanno puntato sul vaccino senza avere la minima idea delle effettive capacità del prodotto e sopratutto senza avere alcuna idea degli effetti collaterali a medio e lungo termine, escludendo a priori qualsiasi ricerca sul possibile farmaco di cura.
Si è probabilmente perso tempo e fatto arricchire talune case farmaceutiche e oggi tutto fa supporre che ci troviamo punto e daccapo.
Se il vaccino non immunizzante e se il vaccinato è veicolo di virus, tutto cambia e l’unica prospettiva seria sarebbe virare a 360° verso la ricerca di un farmaco per la cura specifica.
Israele come al solito è avanti rispetto a tutti. In via precauzionale sta vaccinando i suoi cittadini ma investito nella ricerca del farmaco. E’ infatti arrivato EXO-CD24, il medicinale che cura l’infezione da SARS-2.
Il farmaco è stato sviluppato dai ricercatori del Sourasky Mediacal Center di Tel Aviv. Testato su 30 pazienti ricoverati all’Hospital Ichilov di Tel Aviv, ha dato esiti che iinducono all’ottimismo. Tutti e 30 i pazienti sono guarati, 29 nel giro di tre giorni.
Una seria riflessione da parte del governo sarebbe auspicabile. Così come sarebbe auspicabile che si vietasse a giornalisti, virologi e pseudo esperti a continuare a disorientare i cittadini con le loro continue e contradittorie dissertazioni sulla situazione sanitaria.
Michele Santoro