Un HH-139A della base aerea di Trapani, in servizio di allarme antincendio, è decollato per contrastare diversi focolai divampati tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo
Questo pomeriggio un elicottero HH-139A dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Trapani Birgi, in servizio di allarme antincendio, ha svolto due sortite per spegnere le fiamme divampate nelle zona di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani.
L’equipaggio è decollato per la prima missione alle 13:45 dalla propria base su ordine del Comando Operazioni Aeree (C.O.A.) di Poggio Renatico (Fe), in coordinamento con il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU). L’elicottero è rientrato in campo alle 15:40 per riconfigurarsi, effettuare rifornimento e ridecollare alle 16:35 per la seconda sortita.
L’intervento di spegnimento ha dapprima riguardato la zona collinare in località “Grotticelle” e poi è stato diretto in prossimità di alcune abitazioni e capannoni adiacenti una strada statale, molto trafficata nel periodo estivo nel comune di Castellammare del Golfo. La seconda sortita si è concentrata su Monte Monaco, a ridosso della rinomata spiaggia di San Vito Lo Capo.
Nel corso delle attività, per oltre tre ore e mezza di volo, sono stati effettuati 21 scarichi e rilasciati circa 15.000 litri di acqua, che l’HH-139A ha inizialmente prelevato da vasche presenti nelle campagne limitrofe e successivamente in mare.
L’HH-139A fa parte degli assetti delle Forze Armate che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione per la campagna antincendi boschivi di quest’anno in Sicilia, iniziata lo scorso 15 giugno, a seguito di un accordo stipulato con il Dipartimento della Protezione Civile per rendere più efficace la lotta contro gli incendi. Tale accordo, che consolida la collaborazione già in atto da diversi anni tra Forze Armate, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile, ha previsto tra l’altro la costituzione del COAU come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.