Il conflitto Israelo/Palestinese è una spina nel fianco per il re di Giordania che di questi tempi appare molto preoccupato dall’attivismo dei Fratelli Mussulmani che sembrano aver trovato vigore dopo che con la mediazione dell’Egitto, Hamas ha accettato il cessate il fuoco anche per evitare un sempre probabile intervento a larga scala di Israele nella striscia.
Gerusalemme era ormai pronta a dare il via all’operazione contro Hamas e solo l’intervento del Cairo ha evitato il peggio.
Paradossalmente, l’accordo del cessate il fuoco sta facendo traballare il trono di Abdullah che sente il fiato dei Fratelli Mussulmani sul collo. Scacciati dall’Egitto questo gruppo politico religioso estremista mira oggi a far cadere il trono hashemita utilizzando la tattica di Hamas.
Abdullah, che ha sempre contato sull’appoggio di Washington e Gerusalemme, è preoccupato e la sua preoccupazione è stata evidente durante la sua ultima visita a Washington.
Ma sembra che i fatti di Gaza stiano spingendo il monarca a voltare le spalle e ad assecondare gli estremisti dei Fratelli Mussulmani che hanno già dalla loro una importante vittoria politica facendo annullare dal Parlamento giordano l’accordo con Israele per la fornitura di gas.
Se Abdullah continua a mostrarsi così debole e accomodante verso il gruppo estremista, i Fratelli Mussulmani potrebbero avere la meglio.
Il re hasmemita sembra aver dimenticato cosa hanno fatto in Egitto questi estremisti islamici.
hanno fatto in Egitto questi estremisti islamici.