Il Ministro Salvini in visita in Israele ha dichiarato che Hezbollah è una organizzazione terroristica e questo ha provocato una reazione del dicastero della Difesa che fa sentire la sua voce attraverso le solite “fonti” anonime.
Secondo LA7, le dichiarazioni di Salvini avrebbero fatto infuriare il Ministro Trenta e questo lascia perplessi perché il ministro, ufficiale della riserva, non può non sapere che Hezbollah è una organizzazione terroristica al soldo dell’Iran che finanzia, arma e addestra gli uomini di Hassan Nasrallah, che da anni spadroneggiano a sud del Litani e controllano di fatto il governo libanese.
Secondo fonti della Difesa citati dall’Agenzia Ansa, il Dicastero manifesta “preoccupazione” e “imbarazzo” non vogliono alzare polemiche ma precisano che tali dichiarazioni “ mettono in evidente difficoltà i nostri uomini impegnati (ndr: Sotto il Comando UNIFIL il cui Force Commander è un italiano) proprio a Sud nella missione Unifil, lungo la blue line. Questo perché il nostro ruolo super partes, vicini a Israele e al popolo libanese, è sempre stato riconosciuto nell’area”.
Se i rapporti con Hezbollah sono “cordiali” questo probabilmente deriva dal fatto che UNIFIL ha fallito la sua missione e gli obiettivi per cui è stata dispiegata. Ovvero, il completo disarmo di tutti i gruppi armati e la restituzione della sovranità militare, politica e amministrativa al legittimo governo di Beiruth.
Unifil, come abbiamo ripetutamente scritto, appare funzionale alle esigenze dei terroristi che possono, secondo Israele, su una “copertura” internazionale di protezione.
Cosa peraltro già denunciata dallo stato ebraico attraverso il quotidiano Haaretz (notizia riportata anche dal quotidiano La Repubblica https://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/libano-4/haaretz-unifil/haaretz-unifil.html), sin dal 2008 quando ha accusato UNIFIl e il suo comandante, il Generale Graziano, di dissimulare intenzionalmente le violazione alla risoluzione 1701 da parte di Hezbollah e intenzionalmente celare informazioni sulle attività condotte dagli Hezbollah a sud del fiume Litani, con lo scopo di evitare di entrare in conflitto con l’organizzazione militare.
Quindi è ben difficile che Israele possa considerare super partes UNIFIL e sentire la forza ONU addirittura “vicina” come riferisce la nota attribuita al Ministero della Difesa italiano, anzi.
D’altra parte come è possibile che UNIFIL, forte di undicimila uomini, al di là del fatto di aver fallito la sua missione, non si sia neanche accorta che Hezbollah stava realizzando un tunnel che attraversa per decine di metri il territorio libanese, quindi la blue line fino a penetrare per qualche decina di metri in territorio israeliano.
Detto ciò, la cosa che preoccupa è il fatto che il governo italiano per motivi di “grandeur” tipicamente francese, continua a mantenere uomini e mezzi in un’area dove in pratica si è costituto uno stato nello stato e i terroristi del gruppo Hezbollah, forte ormai di oltre trentamila uomini, nel tempo, anziché essere disarmati da UNIFIL, hanno continuato ad armarsi e dispongono di armamento pesante, missili anticarro, oltre 150mila razzi molti dei quali da qualche tempo gli iraniani, secondo fonti di intelligence israeliana, starebbero modificando in potenza e gittata.
La situazione nel teatro è chiara a tutti gli osservatori ma si continua a mantenere una ingente forza militare inutile che risulta funzionale a Hezbollah che può contare, come già detto, di una copertura internazionale poco “attenta” che negli anni non si è accorta che armi e droga attraversano, e continuano ad attraversare, i confini libanesi a Sud del Litani, ma soprattutto, non ha raggiunto gli scopi che hanno determinato il suo dispiegamento.
Se oggi Hezbollah è un pericolo per la stabilità della regione le colpe maggiori sono da addebitarsi a UNIFIL, all’ONU e alla comunità internazionale.
Il Ministro Trenta o le fonti della Difesa, dovrebbero preoccuparsi della situazione in cui stanno mantenendo i militari italiani che, inutile girarci intorno, appaiono sotto ricatto di Hezbollah tanto da effettuare le ricognizioni smontando le armi dalle autoblindo quando entrano nei villaggi. “oggi le pattuglie hanno un approccio flessibile, svolgono il loro compito senza offendere. Quando entrano in un villaggio rimuovono la mitragliatrice, procedono a passo d’uomo e periodicamente fanno acquisti in mercatini” – dichiarazione di un comandante di reparto italiano (https://www.mondoedintorni.it/2018/02/09/unifil-gli-italiani-smontano-le-mitragliatrici-dai-mezzi-prima-di-entrare-nei-paesi-controllati-da-hezbollah/).
E in caso di attacco i militari come possono tempestivamente reagire in difesa ?
Che Hezbollah sia un gruppo terroristico non ci son dubbi; che Hezbollah è armato e finanziato dall’Iran che si è assicurata una testa di ponte in Libano, è cosa nota; che Hezbollah è un pericolo per la pace nella regione è innegabile così come l’inutilità di UNIFIL che ha fallito tutti gli obiettivi chiaramente indicati nella risoluzione 1701.
Ed allora, gentile Ministro, più che preoccuparsi perché un Ministro del governo (del cambiamento) di cui lei fa parte afferma che Hezbollah, è un gruppo terroristico, perché questo non è altro che la verità internazionalmente riconosciuta.
Hezbollah, Ministro, non è una ONG …
Si preoccupi piuttosto di far rientrare i nostri militari così da sottrarli ad una situazione degradante ed offensiva.
Michele Santoro
Riferimenti:
https://www.mondoedintorni.it/2018/12/05/israele-lidf-distrugge-e-distrugge-tunnel-tra-libano-e-nord-israele-e-unifil/
https://www.mondoedintorni.it/2018/10/03/unifil-dal-2006-un-fallimento-evidente-a-tutti-meno-che-a-onu-e-italia/
https://www.mondoedintorni.it/2018/03/18/libano-il-controllore-unifil-controllato-da-hezbollah-e-esercito-libanese-che-impongono-restrizioni/
https://www.mondoedintorni.it/2017/12/01/unifil-una-missione-inutile-e-controproducente-per-la-pace/
https://www.mondoedintorni.it/2017/06/02/gerusalemme-hezbollah-minaccia-israele-da-nord-e-tiene-sotto-ricatto-unifil/
https://www.mondoedintorni.it/2017/03/18/gerusalemme-liran-tenta-di-accerchiare-israele-lonu-dorme-e-unifil/
https://www.mondoedintorni.it/2017/03/06/bambini-coltivano-hashish-per-hezbollah-sotto-gli-occhi-di-unifil/
https://www.mondoedintorni.it/2017/01/15/unifil-in-libano-per-motivi-di-grandezza-italica-7-mila-uomini-senza-mandato-sotto-ricatto-di-hezbollah/
https://www.mondoedintorni.it/2016/08/23/israele-unifil-villeggia-hezobollah-si-arma-e-militarizza-e-spadroneggia-nel-sud-libano/
https://www.mondoedintorni.it/2016/07/12/12-luglio-2006-dieci-anni-fa-la-guerra-in-libano-contro-hezbollah-che-oggi-sono-una-potenza-allombra-di-unifil/