lunedì, Novembre 25, 2024
HomeEsteriIran. Gli ayatollah controllano 82 mila combattenti e investono 35 miliardi di...

Iran. Gli ayatollah controllano 82 mila combattenti e investono 35 miliardi di dollari per i combattenti in Siria

L’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Danny Danon in un suo intervento al Consiglio di Sicurezza ha reso noto che l’Iran controlla una forza di combattimento di 82 mila combattenti di varie organizzazioni.
Di questa legione straniera composta per la maggior parte di militanti shiiti e  che costa alle casse dello stato islamico oltre 35 miliardi di dollari, fanno parte tremila uomini della Guardia Rivoluzionaria, i famosi pasdaran,  e oltre diecimila terroristi di Hezbollah.
L’Iran è fortemente impegnata in Siria anche se nel teatro siriano la verità è una cosa astratta e nessuno sa mai effettivamente cosa succede e quali sono gli accordi e i contro accordi.
In Siria combattono tutti alleati di tutti e tutti contro tutti.
L’unica cosa certa è l’intenzione di Teheran di stabilizzarsi in permanenza in Siria e ai confini di Israele, per circondare da est Israele sigillando la frontiera con i terroristi di Hezbollah che hanno occupato stabilmente tutto il territorio a sud del fiume Litani in Libano sotto gli occhi disattenti delle forze di UNIFIL.
Un pericolo che il governo di Israele sta valutando con molta attenzione pronto comunque ad intervenire per impedire la minaccia iraniana.
La presenza di truppe sotto l’egida delle NU a sud del Libano, rappresenta un ombrello protettivo per i terroristi di Hezbollah che dispongono di armamento pesante, semoventi e oltre 180 mila razzi.
UNIFIL ha fallito il compito di disarmare i terroristi e  oggi appare sotto ricatto di Hezbollah,  incapace come è di far rispettare la risoluzione  ONU 1701 del 2006, motivo per cui l’Italia ha autorizzato l’invio di militari italiani.  Da anni ormai, la situazione sul teatro è chiara a tutti e il governo italiano dovrebbe ritirare i propri uomini in quanto oggi  appare palese che gli obiettivi per cui è stata autorizzata la missione con il DL 253/2006, voluto da Prodi, non sono stati raggiunti.

Più popolari

ultime notizie