Cresce in Italia e a livello mondiale la startup Eyecad VR, nata da un’idea dello studente siciliano di Architettura Stefano Bosco, appassionato di informatica. Assieme a Francesco Vacante e Giuseppe Tafuri, rispettivamente CMO e CTO della startup, hanno lanciato un software che consente di utilizzare la realtà virtuale nella realizzazione di progetti architettonici. Oggi la società collabora con l’Università degli Studi di Catania dove studenti e docenti possono utilizzare il software Eyecad VR quale risorsa dell’Ateneo.
Nasce in Sicilia il nuovo strumento tecnologico che sta ottenendo importanti riscontri dagli studi edili, di architettura e ingegneria in tutta Italia e oltre oceano. Si tratta di un software a disposizione di professionisti della progettazione che in modo semplice e intuitivo consente di immergersi in spazi dalla resa foto realistica. L’idea è di Stefano Bosco – studente della facoltà di Architettura di Siracusa (ateneo di Catania) e appassionato di informatica – che con gli altri soci ha presentato il progetto al TIM #WCAP nel 2015 e ha vinto ottenendo un finanziamento di 25 mila Euro per la startup.
L’Università degli Studi di Catania ha da subito creduto nel progetto, accompagnando la startup nel suo percorso di crescita, e ha così offerto al gruppo di lavoro la possibilità di creare un laboratorio all’interno dell’Ateneo, per lo sviluppo della tecnologia. In cambio, l’Università può mettere a disposizione gratuitamente degli studenti e dei docenti il software di renderizzazione in realtà virtuale. Una soluzione che permette di scegliere in tempo reale una serie di combinazioni di mobili, materiali, pareti, pavimenti, visualizzando a 360 gradi lo scenario della progettazione. Il vantaggio principale è di poter modificare o personalizzare un ambiente prima della sua realizzazione o ristrutturazione in tutta autonomia, senza il supporto di un programmatore esperto. La percezione spaziale è di una qualità mai eguagliata fino ad oggi tramite visore HTC VIVE o OCULUS RIFT e l’elaborazione delle immagini è effettuata all’istante. Inoltre, grazie all’ecosistema Eyecad VR dove il software per PC desktop interagisce con una mobile APP (eyecad VR) e il Cloud, clienti e progettisti possono esplorare gli ambienti anche lavorando a distanza, tramite uno smartphone e un cardboard economico in scene immersive generate dal software con un semplice click.
Fase fondamentale è stata l’attività svolta dai docenti universitari, quali il Preside Bruno Messina (della facoltà di Architettura di Siracusa), il Prof. Edoardo Dotto e la Prof.ssa Delia La Rocca (facoltà di Scienze Politiche) che credendo nel progetto hanno subito accompagnato la startup nel percorso di crescita con l’Ateneo di Catania.
Anche Microsoft ha ritenuto interessante il progetto Eyecad, accettando la richiesta di partecipazione al programma Bizpark Plus che garantisce alle startup più promettenti un investimento di circa 200 mila euro in attrezzature tecniche come server, cloud, tools, software e servizi di vario tipo.
Al progetto della startup, che ha la sua sede a Siracusa e una seconda sede commerciale a Milano, lavorano circa quindici persone, dagli sviluppatori, ai designer e UX designer ai consulenti legali, agli esperti web, modellatori 3D e commerciali. Un team che gestisce attività e accordi anche all’estero, negli Stati Uniti, in Russia, in Sudafrica, Svizzera e in Australia, e che è destinato a crescere con lo sviluppo di nuovi obiettivi e della futura versione già annunciata. Recentemente, inoltre, la startup ha avviato una collaborazione con uno dei più importanti 3D Artist e renderisti al mondo – Dionysios Tsagkaropoulos (https://dionysios.myportfolio.com/) – che sta affiancando il team di Ricerca e Sviluppo per migliorare ulteriormente la soluzione.