martedì, Novembre 26, 2024
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Immigrazione. Perché mai il governo non “vieta” l’approdo alle navi straniere e alle ONG

geti2Già, la domanda sembra logica ma non si è sentito nessun politico, nessun politico e nessun intellettuale farla al governo “democratico” Gentiloni.
Come mai il governo della Repubblica non vieta l’approdo di navi straniere e ONG cariche di immigranti e quindi bloccare sul nascere il flusso incontrollato?
Il governo Gentiloni, attuando le norme del mare, ovvero le norme internazionali che regolano i salvataggi in mare di naufraghi, può legittimamente vietare alle navi straniere e a quelle delle ONG di scaricare sui porti italiani decine di migliaia di immigrati perché la legge internazionale prescrive che le navi che effettuano un salvataggio in mare debbono portare i naufraghi nel primo porto utili sicuro.
Ebbene, dalle acque territoriali libiche il porto di approdo è Tripoli con un governo internazionalmente riconosciuto, poi Valletta e quindi Tunisi.

Esempio di "salvataggio" elaborato da Luca Donadel
Esempio di “salvataggio” elaborato da Luca Donadel

Se il governo continuare a parlare senza attuare il blocco navale qualcosa di strano ci deve pur essere perché se per gli italiani non si trovano soldi per l’assistenza e si “tolgono” con una legge truffa in violazione di una sentenza della Corte Costituzionale le perequazioni alle pensioni, qualcosa di strano ed inconfessabile ci deve pur essere se l’Italia continua a spendere 4,5 miliardi all’anno per questa strana accoglienza che sta facendo ricchi e felici tanti …

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