Mentre Gentiloni e Renzi disquisiscono sulla Libia, i francesi già da tempo operano in semi clandestinità con forze speciali, stanno mettendo a punto tutti i progetti di spartizione dell’appetitoso bacino petrolifero e di gas che la Libia offre.
Francesi, inglesi e americani hanno attivato una collaborazione che prevede di dare all’Italia il cerino acceso per poi accaparrarsi il bottino. Se il cerino non è stato ancora acceso e consegnato nelle mani di Renzi, è solo perché Obama tentenna.
Gli Inglesi muovono verso la Tunisia e come da prassi e storia, sono pronti a colonizzare una fetta importante ed economicamente vantaggiosa della Libia.
E l’Italia ? Già l’italietta di Renzi e Gentiloni al comando di una armata brancaleone assisteranno impotenti ed incapaci, la divisione della Libia in tre province (stati?) Tripolitania, Cirenaica e Fezzan.
Alla fine dei giochi, dopo che l’Italia ha investito miliardi di euro per esplorazione e perforazione e trasporto del gas e del petrolio, la triplice ringrazierà Renzi e il grande Gentiloni con il regalino del protettorato di Fezzan, area desertica abitata da una potente tribù, i Tuareg ….
E già ci va bene ….