Cosa vogliono gli americani dalla scacchiere mediorientale è noto a tutti (anche a Israele) , meno noto invece è come vogliono arrivare a mettere stabilmente piede in M.O. –
Non potendovi installare basi militari (in Siria c’è già la Russia), gli USA sarebbero orientati a instaurare un regime confederato con quattro aree su base etnica a cui concedere ampia autonomia.
Ciò potrebbe essere la chiave per permettere agli USA di stabilire in tutto lo scacchiere, basi militari camuffate da “forza di pace internazionale”, a similitudine di quanto ora accade nei Balcani, dove, come è noto, gli USA hanno fondato il 51° stato americano nel Montenegro e dintorni … Anche sotto l’egida delle N.U. (Unnecessary Nations) gli USA sarebbero comunque forza dominante contro cui nessuno stato europeo appare in grado di contrastare.
E qui entra in ballo Putin.
E’ chiaro che Stati Uniti e Russia divergono e le loro posizioni sono inconciliabili.
Washington vuole imporre il proprio nuovo ordine mondiale, Putin ritiene invece che l’attuale sistema di stati tuteli la sovranità nazionale, autodeterminazione, e multipolarità.
Putin, e non solo, ad eccezione degli stati europei vassalli degli USA, non pensa minimamente di accettare “il sistema” , ovvero il nuovo ordine mondiale che prevede l’assoggettamento agli USA dell’economia mondiale e, conseguentemente, alla violazione sistematico della sovranità degli stati.
Gli USA, che non hanno mai trascorso, dalla loro creazione, un decennio senza guerre, stanno portando il mondo alla terza, catastrofica guerra mondiale.