I fatti terroristici di Parigi trasmettono al mondo in modo chiaro, inequivocabile, quanto ipocrita e vile sia l’Occidente “civilizzato”.Sin dal momento dell’attacco terroristico, i media del mondo, non hanno fatto altro che trasmettere immagini, scrivere i soliti fiumi di inchiostro sul terrorismo islamico, sulla minaccia global, invitare a parlare e sparlare sull’islam, sull’integralismo islamico, sulle sue cause, etc. etc.
Tutti si scoprono improvvisamente esperti del mondo e tutti, a parte poche serie eccezioni, dimenticano o fanno finta di dimenticare che il terrorismo così detto islamico ha fondamenta lontane (Guerra contro l’Iraq nel 1990) anche se negli ultimi decenni USA ed Europa hanno fatto molto per farlo esplodere (Al-Qeda e IS o ISIS o meglio ISIL, ne sono le conferme).Al Qaeda (figli dei talebani creati da Intelligence pakistana e CIA) e ISI, due figlie della CIA, creati, addestrati e armati dagli USA per scopi poco nobili e per niente umanitari e ora dovrebbero essere gli USA a risolvere il problema ma come sempre il “poliziotto del mondo” sa disfare ma non sa ricucire o rimontare i pezzi e quindi chiama a raccolta una trentina di stati europei vassalli, Italia in testa, per la guerra globale contro il terrorismo, con somma gioia e gaudio dei fabbricanti di armi USA.
Dopo Parigi, i capi di stato dei governi europei e lo stesso HUSSEIN Obama che molti danni sta facendo in Medio Oriente, in Asia Centrale e in Africa, deplorano gli attacchi e sono vicini ai francesi.
E’ stata “la” tragedia, il nuovo 9/11 che sta monopolizzando il mondo mentre nel mondo i morti per mano terroristica sono migliaia e rimangono relegati in quinta o addirittura sesta pagina dei giornali e nei titoli di centro o di coda dei telegiornali.
Mentre per ore si parla di Parigi, per qualche minuto si riportano, distrattamente, gli oltre duemila morti della Nigeria come in dicembre 2014, solo per poco tempo si è parlato della strage terroristica di Peshawar in Pakistan dove sono morti oltre 140 persone.
E’ il cuore d’Europa che è stato colpito, così come nel 2001 è stato colpito il cuore dell’economia mondiale e dell’America. Quel cuore dove nessuno deve portare la guerra o la morte, mentre USA e Occidente si sentono in dovere morale (?) di portare la guerra nel mondo, specie quello islamico molto ricco di giacimenti di petrolio (!).
L’Occidente si scopre quindi vile ed opportunista. Il terrorismo messo in atto da mussulmani è figlio delle della guerra al terrorismo scatenata dagli USA, o missioni umanitarie, come piace definirle l’Italia, messe in atto dagli USA degnamente appoggiato da Italia e altri stati occidentali, in Iraq, in Libia, in Somalia, in Nigeria, Libano, Siria, Afghanistan, Yemen ed altri.
Combattere oggi il terrorismo islamico perché uccide in Europa, distratti e assenti quando quel terrorismo creato dall’Occidente e degli USA con le proprie deplorevoli iniziative armate contro stati mussulmani, uccide in quelle aree dove proprio l’occidente ha provocato devastazioni e stermini, e grandi tragedie umane-
Fanno sorridere oggi le condanne dei “soloni” dell’Islam e dei rappresentanti delle comunità islamiche alla tragedia parigina. Gli stessi soloni che assistono passivamente alla morte quotidiana di migliaia di civili mussulmani in Iraq, in Afghanistan, in Nigeria, in Siria, in Libia, etc.
Tutti oggi hanno paura, ma solo perché la guerra ora l’Europa se la trova in casa, mentre fino ad oggi vilmente l’ha portata in Asia, in Medio Oriente e in Africa-
L’Occidente non solo ha esportato la guerra nel mondo, ma la alimenta da decenni contro Israele allevando il terrore di Hamas con ingenti finanziamenti americani, europei e dell’ONU.
Mohandas Karamchard Gandhi, detto il Mahatma, disse “io e te siamo la stessa cosa, non posso farti male senza ferirmi”.
Come pensano gli USA e l’Occidente di spargere terrore e odio nel mondo senza essere a loro volta toccati dal terrore e dall’odio ?
Michele Santoro