Abu Zuhri: «E’ giunto il momento che diciamo che la nostra vera guerra non mira all’apertura dei valichi di frontiera. La nostra vera guerra mira alla liberazione di Gerusalemme, ad Allah piacendo».
Slogan per la folla: «Khaybar, Khaybar [simbolo della sconfitta e sottomissione degli ebrei ad opera di Maometto], oh ebrei, l’esercito di Maometto sta tornando. Resistenza, resistenza, siamo tutti con la resistenza».
Abu Zuhri: «La guerra continuerà. Comunque è tempo che diciamo che il nostro popolo non rigetta soltanto il blocco [di Gaza]. Il nostro popolo rifiuta di accettare la continua immondizia dell’occupante sulla nostra terra. Pertanto, a partire da oggi, la resistenza si prepara non all’apertura di un valico di frontiera qui o là, bensì alla liberazione della nostra terra di Palestina. Questa è la verità che Netanyahu deve capire. Siamo più determinati di prima a combattere la guerra di liberazione per porre fine all’insediamento [Israele] e alla giudaizzazione, e per liberare la nostra terra e i luoghi santi. Siamo più decisi a farlo, dopo la grande vittoria della resistenza in questa eroica guerra». (Da: Memri, 17.8.14)