“Il dietrofront sul Muos del governo regionale è un altro dei provvedimenti irresponsabili del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, irrispettoso delle istituzioni e della salute dei cittadini di Niscemi e di tutta quell’area territoriale. Il presidente riferisca sulla vicenda in commissione Ambiente e Sanità dell’Ars”. Lo ha detto il vicecapogruppo di Grande Sud-Pid, Bernadette Grasso, sul ritiro dello stop alle autorizzazioni del presidente Rosario Crocetta a poche ore dal pronunciamento del CGA previsto per oggi.
“Con la sua consueta sfrontatezza – ha evidenziato Grasso – Crocetta ha fatto tutto da solo, senza confrontarsi in commissione per sottrarsi ad un confronto democratico, schivando così gli ostacoli che avrebbero bloccato i lavori. Evidentemente, sin dall’inizio, l’obiettivo era tenere conto solo delle valutazioni positive dell’Iss (l’Istituto superiore di sanità), in modo da sconfessare il parere del mondo scientifico siciliano e della commissione Ambiente e Sanità, che aveva già dimostrato la pericolosità del Muos”.
“Da anni – ha aggiunto – la vicecapogruppo – la Sicilia viene trattata come terra di conquista e non si intravede all’orizzonte nessun progetto o via di sviluppo sostenibile per rilanciare l’economia di una terra che ha potenzialità turiste e ambientali straordinarie”.
