La burocrazia si sa è fatta di numeri. Spesso snocciolati dai sindaci per autoincersi, spesso per dimostrare, secondo la loro logica, i raggiunti obiettivi di equità e sana e corretta amministrazione. Troppo spesso dietro questa presunta efficienza però ci sono storie come quella della signora Carriglio Antonia. Siccome è al 160° posto in graduatoria il Comune non gli garantisce assistenza.Non ci sono soldi per garantire assistenza a chi ne ha bisogno. Qualcuno si chiede se i soldi che si stanno investendo per palazzo Fici, Palazzo Grignani, per feste e balletti e master vari, che interessano solo piccole lobby, non si possono impiegare per i servizi ai cittadini, i particolare in servizi sociali. Signor Sindaco, se c’è, batta un colpo.
(s.o.)