Testo del video-messaggio di Yigal Palmor, portavoce del ministero degli esteri israeliano, “ai miei vicini palestinesi”, diffuso mercoledì su YouTube (*):
«Mettiamo subito in chiaro una cosa sin dall’inizio: Israele non si oppone a uno stato palestinese. Israele desidera convivere pacificamente, fianco a fianco, con un futuro stato palestinese. Ma la pace si può raggiungere soltanto attraverso colloqui diretti. Semplicemente, non c’è altro modo. Un accordo di pace implica chiaramente il coinvolgimento di due parti che, beh, concordino fra loro i termini della pace. Va da sé, ma è meglio dirlo esplicitamente perché qualcuno sembra dimenticare ciò che è ovvio.
Il precedente governo israeliano aveva accettato di intavolare trattative con la Lega Araba sulla cosiddetta “Iniziativa di pace araba”, ma venne snobbato. Aveva proposto ai palestinesi un piano di pace complessivo ed esauriente, ma venne ignorato. Il governo israeliano attuale ha accettato di fare un passo importante verso i palestinesi, allo scopo di riavviare i negoziati, quando ha decretato dieci mesi di moratoria sulle attività edilizie negli insediamenti. I palestinesi si sono rifiutati di fare altrettanto, e non hanno mai smesso di lagnarsi: prima, perché la moratoria non era sufficiente; poi, perché non era stata prolungata.
Il mio messaggio ai miei vicini palestinesi è questo: non potete eludere l’inevitabile; non arriverete alla pace e all’indipendenza senza Israel; non potete far finta che noi non esistiamo o di poter fare senza di noi. Dobbiamo dialogare. I negoziati non saranno facili, ci aspetta un lavoro arduo, faticoso, tortuoso. Ma semplicemente non c’è altra strada, se mirate veramente alla pace. Senza condizioni, senza tabù: sediamoci e trattiamo.»
(*) Per vedere il filmato del messaggio di Yigal Palmor (in inglese):
(http://www.youtube.com/watch?v=eQ0oE_dbhSo&feature=player_embedded)