Il paziente con le larve di moscerino nel naso è morto.
La vicenda del paziente ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Messina a cui i familiari avevano trovato larve di moscerini nel naso ha destato indignazione.
Ora la situazione si è aggravata in seguito alla morte dell’uomo, sembrerebbe come è stato riferito dai medici alla figlia del paziente, per problemi cardiaci.
“Un fatto gravissimo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – già la presenza delle larve palesava un grave stato di abbandono ed incuria nei confronti del paziente. In rianimazione la qualità delle condizioni di degenza è al cento per cento nelle mani dei medici, degli infermieri e di tutto il personale che si prende cura dei ricoverati, assistendoli, lavandoli, pulendo, sanificando e disinfettando l’ambiente.
Ora la morte dell’uomo getta dubbi sul decesso dello stesso, per questo chiediamo che venga fatta chiarezza sull’accaduto e che il Direttore Sanitario del Policlinico e il Primario, che avevano il dovere di vigilare e di controllare sul buon funzionamento del reparto, siano immediatamente allontanati dai loro incarichi per manifesta incompatibilità con le loro funzioni”.
Il Codici annuncia infine che presenterà una denuncia.