Dalla base aerea di Trapani Birgi decollato un elicottero HH-3F del SAR (Search and Rescue) per effettuare un trasporto sanitario d’urgenza di una anziana isolana cardiopatica.
Ancora una volta quindi, ed in pochi giorni (l’ultimo intervento su Ustica dell’82° CSAR è del 29 aprile scorso) è l’aeronautica militare ad intervenire per un servizio d’emergenza che deve essere garantito dall’elisoccorso regionale che ha una base operativa presso l’aeroporto di Boccadifalco.
Ed ancora una volta, il trasporto in emergenza da Ustica all’Ospedale di Palermo, vanto dell’assessore regionale alla sanità Massimo Russo, non è intervenuto come avrebbe dovuto.
Dove erano gli elicotteri del 118 ? Come mai si è fatto intervenire un elicottero militare quando la sanità siciliana ha a disposizione almeno 3 elicotteri per il 118 ?
Come mai, pur avendo un mezzo disponibile a Boccadifalco Palermo, una delle quattro basi siciliane del 118 con Caltanissetta, Catania e Messina, l’elisoccorso regionale del 118 è rimasto a terra pur sapendo che in questi casi il fattore tempo in questi casi è “vitale”?
Per il caso dell’intervento del giorno 29 aprile scorso l’assessore Russo non ha dato alcuna spiegazione, pensiamo, visto che il 118 regionale è rimasto a terra ancora una volta, e costa alcontribuente siciliano una barca di soldi, pensiamo che non si possa esimere questa volta dall’aprire una inchiesta sul mancato intervento del mezzo regionale che avrebbe sicuramente diminuito i tempi di dell’intervento considerato che Ustica è a un tiro di schioppo da Palermo mentre Birgi ha un tempo di volo di circa il doppio per raggiungere l’isola. Inutile ricordare che il fattore tempo è vitale per persone in pericolo di vita.
In ogni caso, attendendo le spiegazioni di Massimo Russo, apprendiamo che poco dopo mezzanotte di oggi, un elicottero del soccorso aereo dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare è stato allertato per effettuare il trasporto d’urgenza di una novantaquattrenne, Angela Balistrari, residente ad Ustica (PA).
Alle 00.25 l’elicottero è decollato, su ordine del COA (Comando Operazioni Aeree) di Poggio Renatico (FE), per raggiungere l’isola con il compito di trasportare a Palermo l’anziana isolana affetta da un grave scompenso cardiaco, tanto da farla ritenere in imminente pericolo di vita.
A bordo dell’HH-3F sono stati imbarcati un medico ed un infermiere del 118 di Trapani che, una volta giunti sull’isola, si sono accertati dello stato di salute della anziana donna e ne hanno disposto l’imbarco immediato. Per le cattive condizioni meteo sull’isola non è stato inizialmente possibile l’atterraggio presso la piazzola del Teleposto A.M. di Ustica ma è stato necessario coordinare, attraverso la sala operativa, l’atterraggio presso il campo sportivo dell’isola, reso possibile grazie all’utilizzo dei visori notturni (N.V.G. – Night Vision Googles). Alle 01.30 l’elicottero dell’82° C.S.A.R. è decollato alla volta dell’aeroporto di Palermo Boccadiflaco.
L’equipaggio, composto dal Magg. Zanetti (pilota capo-equipaggio), Cap. Bertolone(secondo pilota), Primo Maresciallo Oddo e Maresciallo 2^cl. Onizzi (operatori di bordo), Maresciallo 1^cl. San Brunone (aerosoccorritore), Maresciallo 1^cl. Adragna (assistente di sanità), è giunto alle ore 01.50 presso l’aeroporto di Palermo Boccadifalco lasciando l’anziana donna alle cure dei medici del 118 di Palermo.
Alle ore 02.40 , una volta completate tutte le procedure di soccorso e lasciata l’anziana a Palermo, l’HH-3F ha fatto ritorno presso la base di Trapani.
L’82° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 6.900 persone in pericolo di vita.