E si, alla fine anche il tanto contestato Cuffaro è stato rivaluto dal “nuovo” corso politico che ha vinto le elezioni nel nome della trasparenza e della legalità.
Cuffaro aveva fatto inserire nella finanziaria 2008 una norma che prevedeva il divieto di concedere contributi regionali a soggetti con accertata evasione fiscale.
Il nuovo parlamento a guida PDL e con un presidente di Regione autonomista, con un colpo di mano degno della “migliore” politica del rigore, ha cancellato questa norma e quindi ora chiunque evade il fisco può ottenere contributi regionali.
Alla faccia della legalità e della giustizia sociale.
La vergognosa decisione del Parlamento siciliano dovrebbe far arrossire ognuno dei singoli deputati che hanno votato si ad una norma che “legalizza” l’evasione fiscale.
Per il vice presidente dell’Ars, Santi Formica, non era possibile penalizzare le cooperative (eccola là) per pendenze fiscali banali come ad esempio le multe. Ma si tratta di evasione o no?
Il partito di Lombardo per bocca del capogruppo all’Ars, Lino Leanza, difende l’abrogazione dell’articolo 17 ma il gaudio è comune a tutti i partiti della maggioranza.
Avanti con la legalità e la giustizia sociale e … l’evasione fiscale legalizzata.