venerdì, Novembre 22, 2024
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CASO SANTORO/GRANBASSI: L’UNIONE CARABINIERI chiede le dimissioni del C.te Gen. SIAZZU

Con una nota diramata oggi, l’Unione dell’Arma dei Carabinieri chiede le dimissioni del Comandante Generale dell’Arma per aver permesso ad un proprio appartenente di partecipare ad una trasmissioni con sfondi notoriamente “politici”.
Questa partecipazione, secondo l’UNAC, viola  il Regolamento di Disciplinare e le leggi dello Stato che disciplinano le norme di comportamento dei militari e degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri.
L’UNAC critica la Granbassi che forte della sua notorietà è riuscita ad ottenere ciò che a semplici militari servitori dello Stato non è stato concesso e sono stati schiacciati dai vertici militari di ogni livello.
Appare grave nel caso Granbassi che il ministro della Difesa la Russa affermi di non sapere nulla della questione.
La nota continua affermando che il Generale SIAZZU ed il Vice Gallitelli, per etica professionale e in rispetto alla linea da sempre perseguita di “punire” ogni forma di esternazione del pensiero su fatti di natura politica e sociale del paese,  avrebbero dovuto vietare l’autorizzazione alla Granbassi di partecipare alla trasmissione di Santoro.
Il Presidente dell’UNAC, Dr. Antonio Savino, ricorda che  allorquando ha esternato il proprio pensiero è stato pesantemente perseguitato con azioni disciplinari e penali militari in combutta, secondo Savino, con le procure militari.
La manifestazione del pensiero deve essere libera e rispettosa delle leggi dello stato, per tutti e non solo chi è “notabile” agli occhi della gente.
Conclude con una sarcastica battuta attribuita del senatore a vita Cossiga: “l’Arma ormai si svende al miglior offerente“.
Sarà vero?

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