Sarà un caso isolato, sarà che taluni cacciatori marsalesi non hanno voglia di spostarsi da casa loro, sta di fatto che alcuni irresponsabili “cacciatori” stamani hanno imbracciato il loro fucile, sono usciti da casa, hanno fatto pochi passi e “pum pum”, si sono messi a sparare agli uccelli.
E, almeno nella periferia di Marsala, a qualche decina di metri dalle abitazioni, alcuni esempi di genere “umano distorto”, si sono messi a giocare con la vita degli uccelli e quella di persone che non fanno parte certamente del loro genere.
Ci dicono che hanno pagato le tasse per uccidere, volevano fare lo sciopero (chissà cosa intendevano), hanno addirittura messo in discussione il governo regionale perchè si è giustamente adeguato alle decisioni di un Tribunale.
Ora che secondo il calendario emanato dall’Assessore Regionale La Via, la caccia è esclusa nelle zone umide Sic (siti interesse comunitario) e Zps (zone protezione speciale), questi pochi (?) irresponsabili, senza alcuna preoccupazione e certi dell’impunità, si sono messi a cacciare in città.
Ogni commento pensiamo sia superfluo.