venerdì, Novembre 22, 2024
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Marsala – L'amministrazione precisa sugli straordinari "elettorali"

Matilde Adamo
Matilde Adamo

Il Dirigente della Segreteria  Generale del Comune di Marsala, Matilde Adamo, ci ha fatto pervenire alcune note di precisazione sul nostro articolo” MARSALA – normalità marsalese – 270 mila euro di straordinari per le elezioni provinciali” (https://www.mondoedintorni.it/2008/1131/1131/) pubblicato il 14 settembre scorso e  relativo ai costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale per lo svolgimento delle elezioni provinciali. Come si ricorderà, la somma complessiva impiegata dal Comune di Marsala ammontava a 273 mila euro.Secondo quanto comunicato dal Dirigente, “le consultazioni elettorali richiedono adempimenti che, nel loro complesso, iniziano 45 giorni prima delle elezioni e si protraggono per il  mese successivo. Mi riferisco alle prescrizioni dell’ufficio elettorale, le cui scadenze sono ben disciplinate dalla legge sino all’attività di rendiconto che si svolge in stretto contatto con la Prefettura. Adempimenti che sono aggiuntivi a quelli ordinari che continuano ad essere svolti”.

Inoltre deve, sempre secondo Matilde Adamo, l’Amministrazione deve  ” garantire una miriade di servizi, peraltro ben individuati nella determina sindacale che Lei ha citato, che, ribadisco, aggiungendosi all’attività ordinaria, vanno dalla regolamentazione della propaganda elettorale, alla disciplina dei comizi, all’attività di preparazione seggi, trasmissione dati, assistenza a persone diversamente abili ed molte altre ancora che non starò qui ad elencare e che sono state assicurate, per competenza, dai vari settori della struttura.”
Prendiamo atto delle precisazioni della Dr.ssa Matilde Adamo anche se non riteniamo esaustive le sue precisazioni che doverosamente pubblichiamo.
Sarebbe stato preferibile però, che il Dirigente, anziché accusarci di “grossolane” disattenzioni e di “ignoranza”  e  volendo sottilmente indicarci come svolgere il nostro lavoro di informazione e cronaca,  ci avesse trasmesso, per la successiva pubblicazione, la dimostrazione delle spese in questione e non riferirsi solo al personale alle sue dipendenze a cui, per l’esigenza in questione,  ha corrisposto per lo straordinario elettorale un massimo di € 408,00 e un minimo di € 275,00 per dipendente, ovviamente al lordo dei contributi di legge.
Avrebbe dato una dimostrazione di trasparenza dell’Amministrazione dei fondi pubblici  e di rispetto per i cittadini/lettori … ed elettori sovrani!
Noi, come del resto la Decima Commissione Consiliare che ha chiesto la rendicontazione di questo notevole importo impegnato per le elezioni provinciali, rimaniamo fortemente dubbiosi che questa spesa, meglio questo notevole importo,  possa essere stato “necessario ed imprenscindibile”  con le attività genericamente indicate dal Dirigente del Settore.
Oltre mezzo miliardo delle vecchie lire per una consultazione amministrativa appare esagerato da qualsiasi punto si vogliano “leggere” i fatti.
Forse, ma questa è una nostra convinzione, le amministrazioni pubbliche non si sono rese ancora conto che il paese è sull’orlo del baratro.
Troppo spesso si impegnano fondi pubblici con una certa elasticità certi del fatto che poi i cittadini pagheranno dalle loro tasche.
E’ la politica italiana basata essenzialmente sulla “NON RESPONSABILITA’ SULLE ENTRATE” e conseguentemente sulla non responsabilità sulle uscite.

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