sabato, Settembre 21, 2024
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Il Prefetto di Trapani diventa “botanico”. Chiamato in causa per risolvere il problema del punteruolo rosso

Al prefetto, questo figura incostituzionale in Sicilia poiché come noto il rappresentante dello stato nell’Isola è il Presidente della Regione, la politica siciliana si rivolge molto spesso per coprire propri inefficienze ed incapacità politiche.
C’è uno sciopero? Andiamo dal prefetto. Manca l’acqua ? Parliamo con il prefetto. L’immondizia è sulle strade ? Informiamo il prefetto. Il porto cade in pezzi ? Chiediamo l’intervento del prefetto.
Insomma. Un prefetto non si nega a nessuno, che poi si srisolvano le questioni, non importa. Il prefetto è intervenuto e il più delle volte il problema non va risolto, Non certo per incapacità del prefetto, ma semplicemente perchè 9 volte su dieci, sono problemi che dovrebbero risolvere soltanto i politici eletti per governare  …
Che però dovesse intervenire anche per la botanica, questa ci mancava proprio.
In questa terra pirandelliana succede che il Sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, ha chiesto l’intervento del Prefetto Marilisa Magno,  la convocazione di un incontro urgente con tutti gli Enti interessati (?) , per individuare soluzioni volte a contenere l’emergenza derivante dal punteruolo rosso delle palme.
Secondo quanto comunica il Comune  nella sua nota, fino a qualche tempo fa ad occuparsi della rimozione, disinfestazione e distruzione delle palme infette era l’Azienda Foreste Demaniali, in collaborazione con il Comune di Trapani, che aveva messo a disposizione un proprio sito presso l’autoparco per compiere le operazioni in tutta sicurezza ed evitando il più possibile la diffusione del parassita.
Di recente l’Ispettorato ha comunicato l’impossibilità di procedere agli interventi, per mancanza di fondi e siccome il Comune non ha le risorse ne’ tecniche ne’ finanziarie per provvedere , si passa la palla in mano al prefetto e, burocraticamente, l’amministrazione si solleva del problema.
Semplice no?

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