Spesso ci si chiede perché questa bella terra di Sicilia non va avanti. Bene, il disegno di legge 143/A approvato oggi all’ARS che avvia le procedure per il pagamento delle garanzie prestate da soci alle cooperative agricole, così come era stato previsto dalla legge regionale 37 del 1994, ne è una dimostrazione.
Imprenditoria assistita senza responsabilità ed alla fine chi paga sono i cittadini con le loro tasse. Qui non si tratta di “sovvenzioni” per calamità, qui si tratta di insolvenze di società privata che in Sicilia diventano debiti dei cittadini.
Liberi le cooperative di far debiti e di non pagare sicuri che la regalia di mamma Regione arriva. E poi ci vengono a chiedere come mai la Sicilia non ha imprenditori.
L’assessore alla Cooperazione, Roberto Di Mauro, precisa che: “la norma varata consentirà finalmente di erogare circa 28.000.000,00 mln di euro a copertura delle garanzie, somme stanziate ma che, fino ad oggi, non era stato possibile utilizzare. La legge 37, infatti, non aveva potuto produrre i suoi effetti perché soggetta a procedimento d’infrazione comunitaria e perchè le somme assegnate non consentivano di esaudire tutte le garanzie inserite in graduatoria. I fondi ora sono disponibili e saranno impiegati per pagare nella misura del 60 per cento le garanzie dei soci garanti delle cooperative fallite o messe in liquidazione. Gli istituti che non accetteranno di avvalersi dell’accordo proposto dall’assessorato alla Cooperazione vedranno comunque accantonate le somme nella stessa misura“.
La votazione in aula ha avuto un consenso unanime. E di questo l’assessore alla Cooperazione, Roberto Di Mauro ringrazia “tutte le forze politiche, in particolare l’onorevole Camillo Oddo per la sua disponibilità in tutto il percorso di attività che ha prodotto il varo della legge“.
Già, adesso tutti potranno vantarsi di aver approvato la norma e poter quindi “chiedere” il voto alle prossime elezioni.
Avanti i prossimi, mamma Regione non garantisce la sanità ma in compenso garantisce le cooperative insolventi.
Questa decisione più che essere un vanto per il governo regionale dovrebbe essere motivo di vergogna … ma si sa, in Sicilia di rosso ci sono solo le arance!
Curioso osservare come questo governo diretto da un Presidente Autonomista, stia perseguendo la stessa politica di assistenza a chi, con l’insolvenza, dimostra di non sapere amministrare le proprie aziende.