Il C.E.P.A.S. Consorzio Enti Pubblica Assistenza Siciliani, – il Co.Re.Sa. Coordinamento Regionale Sanitario Via Volontari It. del Sangue, il C.R.E.S.S. Consorzio Regionale Enti Servizi Sanitari Società Consortile s.r.l. – e il C.R.E.A. Consorzio Regionale Emergenza Ambulanze che operano nel settore socio sanitario e che sono in stretto coordinamento tra di loro; coprono circa il 70% dei servizi secondari svolti su tutto il territorio Siciliano, informano che dal primo di agosto non garantiranno più il servizio di trasporto emodializzati.
I consorzi, dispongono in complesso circa 920 mezzi tra Ambulanze di Rianimazione, Ambulanze di Soccorso, Autovetture per trasporto plasma ed organi e Autovetture speciali per il trasporto di persone in particolari condizioni e circa 300 dipendenti e oltre 1200 volontari, e garantiscono garantiscono il servizio di trasporto dialisi per circa 3.340 unità in tutta l’isola, trasporti secondari ed le eccedenze di emergenza 118.
I consorzi comunicano che i motivi della decisione scaturiscono dalla considerazione che ,”… in merito a tutte le azioni intraprese al fine di poter quantomeno avere un incontro con il Presidente della Regione Raffaele Lombardo relativamente alle problematiche del servizio di trasporto dialisi e del servizio 118,
– vedi presentazione progetto“ Riordino SUES 118 in Sicilia con la possibilità di fare risparmiare alla Regione circa 31 milioni di euro annui ,
– vedi decisioni tavolo tecnico per il trasporto dializzati puntualmente disattesi ,
– vedi molteplici lettere di richiesta convocazione , ecc ;
visto che le aziende provinciali deputale al pagamento del rimborso spesa non sono adempienti al rimborso ( in alcuni casi fermi al 31/12/2009 ) ;
Considerato che l’intenzione dell’Assessore Regionale è quella di dare mandato alla SEUS ad espletare il servizio vedi convocazione direttore SEUS in VI commissione ARS per giorno 21/07/2010 al fine di illustrare il piano aziendale, naturalmente senza considerare la difficile organizzazione capillare del servizio , senza considerare che i costi da sostenere saranno quintuplicati , senza aver preso in considerazione e sentito le parti sociali , chi da 25 anni fornisce il servizio e senza demerito alcuno;
-considerato che gli enti già si trovano al collasso finanziario e senza alcuna prospettiva.
-visto che si vuole mettere alle porte il privato sociale che ha dato sempre nei momenti di bisogno il proprio apporto senza nulla pretendere ( vedi protezione civile , vedi la vera assistenza ai pazienti in dialisi senza costi aggiuntivi ecc. )
-verificata la concorde volontà degli Enti :
Al fine di informare gli Organi di Stampa comunica l’interruzione del servizio trasporto emodializzati nel rispetto della scadenza delle convenzioni , ed il relativo licenziamento dei propri dipendenti cosi’ come di seguito riportato.
A partire dal 1 agosto 2010 interruzione servizio per le province di Catania e Palermo ( convenzioni scadute il 31.12.2009 ) per 1.882 dializzati ed il licenziamento di 765 unità di personale tra dipendenti e volontari a rimborso spese, seguiranno entro fine anno e nel rispetto delle date di scadenza delle convenzioni stipulate, Messina , Trapani , Caltanisetta , Agrigento , Enna , Ragusa , Siracusa …”
I consorizi terrano a breve scadenza una conferenza stampa a chiarimento di quanto sta accadendo.