sabato, Settembre 21, 2024
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Marsala. A chi fa “comodo” la colmata ?

Questa questione della colmata, ovvero dell’area del litorale sud di Marsala dove sono stati “conferiti” i fanghi prelevati dal porto di Trapani in occasione della America’s Cup, continua ad agitare certa politica che però non sembra prendere opportuni provvedimenti per evitare che la cosa, ovvero l’eventuale “riqualificazione” dell’area, non si trasformi in un business per pochi rivieraschi eccellenti.

Il Sindaco di Marsala Renzo Carini ha chiesto, con una nota inviata alla sede della Provincia regionale di Trapani, un incontro con il Presidente Mimmo Turano per discutere fattivamente della delicata situazione della colmata di contrada Casabianca e pervenire ad una soluzione definitiva del problema.

Carini afferma che la richiesta scaturisce da una concreta possibilità di sistemare, definitivamente, la colmata. Sempre secondo Carini, interagendo congiuntamente, Provincia e Comune, questi potranno ottenere i giusti finanziamenti attraverso i fondi Fas – linee di azione 7.1 e 7.2.  

Sistemare “definitivamente” ..

Nelle more dell’intervento complessivo, il Sindaco sottolinea che è urgente provvedere a spianare i fanghi e a togliere la recinzione. 

Ma stranamente non chiarisce se l’amministrazione intende “bloccare” il limite dei 150 metri dal mare, secondo le origini naturali della costa, oppure, ignorare il problema e consentire ai proprietari dei terreni che costeggiano l’area, di poter vedere aumentare il valore del loro terreno che oggi vale meno di niente, a prezzi di mercato di area edificabile.

L’amministrazione, in sintesi, pretende di “riqualificare” l’area senza però dare garanzie di rispetto dei limiti oggi esistenti.

D’altro canto, in conferenza stampa, il Dirigente del Settore Territorio e Ambiente è stato chiaro a proposito. Se si sposta il fronte mare va da se che si sposta anche il limite dei 150 metri e quindi, a meno di un intervento protettivo da parte dell’amministrazione, i terreni diventerebbero  edificabili …

Chiaro no ?  Creato il problema ora si “riqualifica” con soldi pubblici ed a guadagnarci sono pochi.  Ma chi sono i proprietari di questi terreni ?

Domanda: perché Carini non chiarisce o meglio, perchè non “decide” per il vincolo attuale anche per il futuro?

Farebbe chiarezza e metterebbe fine a tante illazioni o presunte tali circa presunte operazioni di speculazione edilizia che sarebbero state  pensate con largo anticipo.

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