Sembra paradossale ma con l’avvento del servizio integrato dei rifiuti gestito dall’ATO Terra dei Fenici che lo dovrebbe garantire con Aimeri Ambiente, tre cose sono indiscutibilmente aumentate: i costi del servizio (ricordiamo che il sindaco ha disposto l’aumento della TARSU dell’80% rispetto al 2009) , la sporcizia lungo le strade e i disservizi.
Inutile ricordare quanto già scritto. Prendiamo nota soltanto che nell’ultima settimana nell’area nord della città non è stata effettuata la raccolta della plastica e della carta, e ove si consideri che questa avviene solo una volta a settimana, lasciamo ai nostri lettori ogni valutazione circa i problemi che ciò comporta ad ogni famiglia.
Dal 7 giugno, secondo quanto ci ha comunicato l’ing. Colimberti, responsabile d’area per Aimeri Ambiente, anche la parte sud della città è interessata alla raccolta porta a porta e questo appare come uno dei motivi che hanno determinato l’aumento dei disservizi e dei “salti” del ritiro in altre zone, senza contare che risultano praticamente assenti in molte parti della città i servizi di pulizia delle strade, del diserbo, della raccolta foglie.
Insomma, un servizio pagato caro la cui efficienza risulta essere inferiore a quanto garantiva con pochi mezzi la sezione NU del Comune che fino al 30 di ottobre del 2009 operava in house.
Ed ancora. Aumentano i costi e l’ATO non ha ancora comunicato i ricavi della “differenziata” vantata come record regionale.
Ma a proposito di questo va rilevato l’incongruenza del fatto che i rifiuti “umido” viene conferito a Sicilfert a titolo oneroso. In poche parole l’ATO paga a Sicilfert la materia prima che serve a quest’ultima per produrre concime.
Una operazione di alto profilo “finanziario” per Sicilfert che fa “pagare” al fornitore la materia prima e quindi rivende il prodotto (fertilizzante). Un doppio guadagno ed una solenne presa in giro per gli utenti.
E dire che la Germania paga molto bene i rifiuti. Ma noi a Marsala siamo molto intelligenti. Paghiamo per disfarcene …
E tutto ciò, si manifesta da oltre 8 mesi senza che nessuno abbia fermato questo andazzo, Aimeri Ambiente appare libera di gestire a suo completo piacimento il servizio.
E questo appare molto, molto strano!