Moustafa Kamel, imam californiano, evoca lo sterminio degli ebrei citando il Corano. Il sito Israele.net ha pubblicato un interessante articolo di uno scrittore palestinese Majdi Abd al-Wahhab in cui maledice Hamas per il disastro che ha combinato a Gaza. “Possa Allah maledire Hamas per la distruzione che ha portato su Gaza”, scrive al-Wahhab, e va benissimo, ogni maledizione che arriva sulla testa di quei tagliagole nazisti è bene accetta e condivisa. (vedi qui https://www.israele.net). Bisogna però fare attenzione a non cadere nel tranello che Hamas sia cattivo e il resto dell’islam sia, come dicono i propagandisti, pace e amore, perché così non è. Ho avuto occasione recentemente di leggere un trattato sull’islam politico fatto da uno studioso di quell’ideologia. Ecco, bisogna innanzitutto capire che l’islam non è una religione in quanto essa è solo un aspetto di quel sistema. Il resto è politica. I Kafir ( non musulmani) sono nominati nel 51% di quello che è la dottrina islamica e 345 volte nel Corano, siamo decisamente una loro ossessione. L’islam divide l’umanità in due categorie: i musulmani e i Kafir considerati miscredenti. Allah odia i Kafir che sono per lui la peggior specie delle creature.
Corano 40:35 “Quelli che disputano sui Segni di Allah senza alcuna autorità sia loro data la morte; grande è l’odio che ne avrà Allah e coloro che credono! I Kafir sono la peggiore delle creature”.
Corano 98:6 “Epperò quelli fra la Gente del Libro che in questo non credono, e i pagani, saranno nel Fuoco della Gehenna (inferno) in eterno, ché sono la feccia del creato”.
Dovremmo rassegnarci al fatto che Allah aveva sempre in mente la parola feccia per chi non era musulmano. Ma, attenzione, questo è quello che pensa la maggior parte degli islamici. Non è finita qui, ci sono centinaia di sure che consigliano cosa è bene fare a noi poveri Kafir.
Ecco qui un breve elenco, possiamo essere: mutilati (Corano 2:191) annientati (Corano 6:45) uccisi (Corano 4:91) crocifissi(Corano 5:33) assassinati (Corano 33:61) violentati. Maometto si prefiggeva di non lasciare nemmeno un Ebreo o un Cristiano in Arabia: “Espellerò gli Ebrei e i Cristiani dalla Penisola arabica e non lascerò nessun altro che non sia Musulmano”. Maometto fu particolarmente chiaro sul fatto che gli Ebrei dovevano essere uccisi: Hadith, Bukhari 2926 (anche 2925). Il Messaggero di Allah disse: “L’Ora non sarà stabilita finché non combatterete con gli Ebrei, e la pietra dietro la quale si nasconderà un Ebreo dirà: “O Musulmano! C’è un Ebreo nascosto dietro di me, uccidilo”. Nel frattempo, i Cristiani vengono avvertiti che Gesù non era altro che un messaggero e che non esiste la Trinità. Questo per sommi capi, possiamo quindi capire meglio anche gli orrori commessi durante l’ecatombe del 7 Ottobre, con tutto l’odio che hanno in corpo e grazie agli ordini impartiti da Allah, in aggiunta a quello che provano per l’esistenza di Israele, non avrebbero potuto essere meno barbari. E possiamo anche capire il loro comportamento sul Monte del Tempio a Gerusalemme dove gli ebrei (che sono a casa loro, nel loro paese) possono salire solamente con il permesso degli arabi ed è severamente vietato ( agli ebrei e ai cristiani) pregare. “Dove si posa piede musulmano, quella è terra islamica” e questa idea malsana non glielo levi dalla testa. Del resto non esiste paese arabo o islamico che conosca la parola democrazia. Non illudiamoci dunque, un buon numero dei religiosi che segue le direttive del Corano ha questi sentimenti malefici nel cuore. Se Majdi Abd al-Wahhab è un buon musulmano posso pensare che abbia sì maledetto Hamas per il male fatto ai suoi fratelli musulmani di Gaza ma dubito molto che la pensi diversamente da quanto è scritto sul Corano riguardo a cristiani ed ebrei. Il male viene tutto da là, da quel Libro.
Deborah Fait
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