giovedì, Novembre 21, 2024
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Acquedotto a Marsala. Gli assessori ci mettono una pezza ma la vergogna e il degrado restano

Il Sindaco Massimo Grillo che fino a ieri poco o nulla ha fatto per far fare un salto di qualità all’acquedotto, ma che di contro ha molto tempo e disponibilità nell’incontrare vai cittadini e diramare comunicati corredate di foto e  post sui social è riuscito a pensare di convocare il  COC  – Centro Operativo Comunale, per discutere sulla disastrosa situazione dell’acquedotto comunale e delle sue centrali di pompaggio e smistamento, figlia di grave disattenzione delle amministrazioni che nel tempo si sono succedute e ovviamente dell’attuale che comunica criticità economiche tanto da annunciare tagli alle attività sociali in favore dei portatori di handicap mentre sperpera oltre 600 mila euro in sovvenzioni, feste e balletti.
Abbiamo fatto un visita alla stazione di San Silvestro e quello che abbiamo visto, al di là dei danni che comunque richiedevano non più di una giornata di lavoro per ripristinare l’impianto e poi provvedere con calma alla sistemazione e al fissaggio dei cavi alle centraline, abbiamo trovato e documentato una situazione di totale abbandono e degrado.
I ladri penetrati nella struttura hanno avuto tutto il tempo necessario per lavorare con calma. Hanno reciso i cavi e divelto alcune cabine elettrice ma in quadri elettrici, diversamente da quanto comunica il sindaco,  ci sono apparsi non danneggiati. Evidentemente avrà avuto informazioni non ”puntuali”.
La struttura, in mezzo ad una campagna cosparsa di rifiuti di tutti è alla mercé di chiunque voglia penetrarvi. Nessun impianto di video sorveglianza, reti di recinzione divelte da tempo,  locali delle pompe e logistici degradati e con ammasso di materiali e pacchi di vario genere, impianti pieni di ruggine con giunture che perdono acqua, sporcizia in ogni dove e perfino un seggiolone per bambini.
Il quadro è semplicemente allucinante. Un’area che dovrebbe essere se non asettica quantomeno tenuto in modo “civile” , si presenta come una struttura gravemente degradata e ora il Sindaco comunica che il COC ha partorito la grande soluzione. Invece di dare mandato ai tecnici del Comune di redigere un progetto di rinnovamento degli impianti e per la sicurezza dei siti con impianti di videosorveglianza integrata con sistema di allarme collegato alla centrale dei Carabinieri, si limita a chiedere alla Direzione Regionale della Protezione civile la disponibilità di tre o quattro autobotti per “eventuali” future esigenze.
La pochezza politica di questa amministrazione si evidenzia in tutta la sua gravità.
Se lo stato delle strutture si trova nelle condizioni descritte, le colpe vengono sicuramente da lontano ma il Sindaco dovrebbe semplicemente chiedere scusa ai cittadini per aver sperperato oltre mezzo milione di euro in manifestazioni e sovvenzioni e continuato a lasciare i siti nelle condizioni in cui li abbiamo trovati.
Cosa hanno gestito l’acquedotto i dirigenti che si sono fin qui succeduti ?
La risposta viene dalle allarmanti dichiarazioni dell’assessore Giacomo Tumbarello che in Consiglio Comunale dell’ 11/10/2023 – (minuto 53,00) ha affermato di essersi sentito  “pregiato” di aver gestito il servizio per ben 10 anni  e ha dichiarato che il Dirigente preposto al Servizio Acquedotto (ndr. l’ing. Frangiamore) ,  “Non gli ha prospettato aggiungere somme oltre a quelle previste per la manutenzione”.
Quindi se le strutture e gli impianti sono nelle attuali situazioni di degrado e insicurezza, le responsabilità sono certamente politiche ma indubbiamente ricadono sul dirigente che lo gestisce e di quelli che lo hanno gestito prima dell’attuale. Non possono esserci dubbi .
Sempre in Consiglio Comunale importante ma poco preciso è stato l’intervento del Consigliere Leonardo Orlando che si è soffermato sull’aspetto delle autobotti e di un generico sistema di vigilanza, mentre avrebbe dovuto chiedere spiegazioni dello stato di degrado generale degli impianti e delle strutture. Sovviene il dubbio che Orlando e in generale i consiglieri in carica abbiano nozione della situazione di generale degrado in cui versano gli impianti, le strutture di pompaggio e di distribuzione dell’acquedotto. Sorpresa ed incredulità nel constatare l’uso improprio della struttura nel degrado più assoluto, piena di cartoni accatastati in due stanze e un letto matrimoniale con lenzuola. Chi usa impropriamente la struttura come alloggio? Di chi è e cosa contengono tutti i cartoni accatastati nelle stanze ? Mistero.
Quanto al sistema di videosorveglianza, l’Assessore Gerardi ci ha riferito telefonicamente che la ditta doveva impiantare un sistema di videosorveglianza di cui non abbiamo avuto conferma. Abbiamo però appreso però che, guarda caso,  proprio giorno 12 ottobre  l’Amministrazione avrebbe incaricato il settore a redigere un progetto per la sicurezza. E’ auspicabile che non si spendano soldi inutilmente. Il progetto dovrebbe prevedere un  sistema  di video autosorveglianza autoprotetto integrato con  un sistema di allarme collegato con le forze dell’ordine. Ogni altra soluzione a risparmio sarebbe solo un  palliativo.
Rimane senza risposta e la situazione di degrado degli impianti e delle strutture …Nessuno ne ha fatto cenno come se la questione non esistesse.
Cosa ci si può attendere da questa amministrazione ? Nulla.
Il Sindaco e laGiunta continueranno  a sovvenzionare manifestazioni e hanzichè dirottare i fondi su sociale e sicurezza. Il Consiglio Comunale? Farà quello che a fatto fino ad oggi. Cosa? La risposta ai lettori.

Michele Santoro

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