giovedì, Novembre 21, 2024
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Incontro su Marsala Sicura. Il Sindaco “pensava” ad una passerella e s’è trovato sotto accusa

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Animato incontro cittadini / amministrazione sulla sicurezza in città ieri al Complesso Monumentale di San Pietro. L’incontro nelle intenzioni del Sindaco voleva essere un confronto con i cittadini sui gravi problemi di sicurezza ma non è difficile ipotizzare il retro pensiero. Ovvero, un incontro con i cittadini per una passerella di propaganda politica di mezza estate che si è rivelato un proprio “processo” all’inefficienza dell’Ente che non riesce a garantire il controllo della città e in generale la sicurezza.
Molti gli interventi che hanno rappresentato la grave situazione di insicurezza e in genere, la paura per la proprio incolumità che ormai è sentita da quasi tutti gli operatori economici e cittadini.
Le soluzioni proposte sono state diverse. Alcune estemporanee come quella di Alagna, titolare dell’omonimo bar che si trova proprio davanti all’ingresso del Municipio.
Secondo Alagna bisogna garantire la sicurezza con almeno 15 “uomini forzuti” che sappiano imporsi con le “buone maniere” ai delinquenti e a quei ragazzotti che non trovano di meglio che provocare risse e danni in città.
Un’altra proposta, quella di Aldo Scialabba, ha di sicuro una base solida ma non tiene conto che il dispiegamento dei militari ha dei costi e presuppone comunque la presenza di un militare delle forze dell’ordine per pattuglia.
E’ noto infatti, che i militari non possono operare arresti ma possono solo “segnalare”  il reato.
Anche la possibilità di “fermare” il sospetto è del tutto teorica perché il militare rischia in ogni caso una denuncia dal fermato. Ma poi, cosa pensare di militari con tanto di fucili spianati dislocati in città ? Che immagine si darebbe di Marsala ?
Detto ciò, due considerazioni.  Negli ultimi due anni, come ha  sottolineato a gennaio 2023 l’ex Sindaco Alberto Di Girolamo,  la città è diventata meno sicura e anarchica. Gruppi di immigrati, come denunciato più volte  durante l’incontro, terrorizzano i negozianti e i cittadini. Si sentono, e purtroppo sono “impuniti”. Non di meno, piccola delinquenza locale non è da meno e spesso il comportamento dei ragazzi “perbene” raggiunge livelli di maleducazione e vandalismo da troppo tempo tollerati.
Ad aggravare la situazione, la situazione generale di degrado della città. Strade disastrate e la sporcizia è una regola. Poca attenzione al verde pubblico che in alcuni casi è un pericolo  per i cittadini e impediscono ai portatori di handicap il passaggio nelle aree dedicate (vedi Scuola Verdi).
I servizi pubblici sono quelli che sono e l’economia è in profonda crisi, ma non si può dire in tutta onestà che il problema dell’economia sia colpa dell’Amministrazione Grillo. Ma se la Giunta Grillo non brilla non è che il Consiglio Comunale sia “utile” alla città. Piuttosto un costo inutile.
Le soluzioni? Non sta ai media trovarle e neanche, come è stato sottolineato durante l’incontro, ai cittadini.
Di certo,  come è stato evidenziato da un intervento, si deve pensare ad un progetto di sicurezza per il futuro ma oggi è l’emergenza e quindi l’Amministrazione  deve intervenire con immediatezza con le “forze a disposizione”. Sarebbe stato però meglio che fosse intervenuta per tempo per evitare che la cosa diventasse così grave.
Un’osservazione possiamo però farla. Va attuato da subito , come nel passato, il pattugliamento a piedi  nelle vie centrali della città da personale della Polizia Municipale che della Polizia di Stato e dei Carabinieri e quindi il Sindaco deve interagire in tal senso con il Comando della Polizia di Stato e con il Comando Carabinieri.
Non ha senso e aggiungiamo è alquanto ridicolo che pattuglie girino per il Cassaro, via Roma e Via Mazzini a bordo di suv e auto. Quest’ultima “green” (!)
Il Sindaco quindi avrebbe dovuto quindi informare i cittadini sugli interventi di urgenza e a medio termine, da attuare per mettere fine all’anarchia in città e non indire un inutile incontro.
Né più e né meno. La propaganda stavolta non ha pagato e le colpe sono emerse dell’Amministrazione sono apparse drammaticamente evidenti e pubbliche. E il fatto che abbia negato di aver firmato un’ordinanza – sulla falsariga di quella decisa dal Sindaco di Trapani – per regolarizzare la movida, non gli fa certo onore e lascia molto perplessi. La firma è del 3 Luglio (vedi ordinanza  ordinanza5.jpg . Grillo il 4 Luglio durante l’incontro nega di averla firmata.
Che dire ?

Misa

 

 

 

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