Non si tratta di antibiotico ma un nuovo sistema d’arma che sfrutta il suono e la ricognizione termica.
Il conflitto tra Russia e USA/NATO combattuto sulla pelle degli ucraini e dell’economia degli stati dell’Unione Europea che si sono fatti infilare in un conflitto che giova “solo” agli interessi economici, industriali e di geopolitica degli USA, si arricchisce di nuove e più sofisticate armi.
L’esercito russo ha iniziato ad impiegare con successo il complesso Penicillina, un sofisticato complesso combinato con un apparato per la misurazione del suono e uno per la ricognizione termica del suono (entrambi basate su KamAZ) e in termini di composizione tecnica quantitativa può variare.
Effettua la ricognizione sonora-termica, consente di rilevare bersagli a una distanza fino a 38 km. consente di effettuare ricognizioni a terra di posizioni di artiglieria nemiche. Inoltre, identifica le coordinate degli equipaggi di mortaio, attrezzature come MLRS, le posizioni di lancio di sistemi missilistici, inclusi SAM e OTRK e indirizza il fuoco mirato della propria artiglieria su postazioni nemiche.
Particolare importante è la copertura contro la guerra elettronica. Utilizzando la ricognizione termina e sonora il complesso risulta praticamente immune alla contro misure elettroniche del nemico.
Sul campo, l’intero complesso che può comprendere fino a sei veicoli, necessita di circa 20 minuti per essere operativo.
I risultati e i vantaggi sono evidenti.