La dichiarazione del Ministro delle Finanze Giorgetti circa il dimezzamento degli adeguamenti alle pensioni oltre 2.000 euro lordi “ha preso risorse dalla previdenza e le ha messe sulla famiglia, sui figli, perché senza figli non ci sarà riforma delle pensioni che sia sostenibile“, appare come la classica presa per i fondelli perchè parla di “misura in via eccezionale” quando ormai è prassi consolidata.
Lui e tutti al Parlamento riceve uno stipendio di 15.000 euro più benefit e privilegi che soltanto in Italia esistono e giustifica un atto che va contro ogni logica e buon senso con la necessità di dare ai figli.
Questo governo toglie alla previdenza è dà, senza ombra di dubbio, a chi le tasse non le ha pagate e continua a sostenere costi per armare l’Ucraina “insostenibili” per l’economia italiana.
Non si comprende questa fretta nel condonare le tasse a chi le ha evase e continuare una guerra a fianco dell’Ucraina.
Riducetevi gli stipendi, toglietevi i privilegi e benefit e dopo, solo dopo, si può eventualmente parlare di taglio degli adeguamenti pensionistici.
Il governo Meloni parla di diritti e poi per dare agli evasori toglie alla previdenza.
Un ottimo inizio. Bravo Giorgetti, ma almeno non ci prenda in giro.