Niente di nuovo dal governo Meloni. Alla resa dei conti questo governo didestra-centro si sta dimostrando “tale e quale” i precedenti. Il Presidente del Consiglio afferma che la manovra appena varata ha una visione per il futuro.
Rileggendo i punti salienti appare subito evidente che si predilige il cittadino evasore al cittadino pensionato che paga le tasse.
Infatti, si legge che saranno “cancellate” le cartelle al di sotto dei mille euro ed è prevista una corposa riduzione delle penali e interessi a chi deve al fisco somme superori.
A questo si aggiunge il problema delle delle pensioni e per fare un favore a Salvini con l’introduzione della quota 63 si pensa di tagliare ulteriormente l’adeguamento annuale ai vitalizi al di sopra dei 2.000 euro mensili.
Sicuramente una bella trovata, tolgo ad una parte del popolo e regalo ad un’altra parte per fare felice Salvini e la Lega. Che grande governo.
E sempre Salvini la spunterebbe sul ponte sullo stretto. Fucina di sprechi miliardari ed intreressi trasversali. Si fa – si farebbe – il ponte e da Trapani a Siracura, ca 300 chilometri, il tempomedio di percorrenza è di 15 ore, sempre da Trapani a Palermo, circa 100 km, “soltanto” 4 ore e 30 minuti per non parlare della viabilità ordinaria.
L’Autotrada Palermo,, circa 190 chilometri, èun percorso di guerra nella Trapan/Palermo le gallerie di Segesta sono in manutenzione da oltre 5 anni.
Insomma, una manovra con una visione dice la Meloni. Certo è che se questo è l’inizio chissà come si sarà il futuro.
Geniale questo governo.