Niente di nuovo in Sicilia. Come a Roma gli errori di Letta mettono il PD in una situazione critica anche nell’Isola.
I giochi di potere romani non potevano non avere conseguenze in Sicilia e come era prevedibile, anche se sul filo di lana, il M5S ha deciso di correre da solo anche alle regionali anche perchè Letta ci ha messo di suo decidendo di mettere il logo PD sui manifesti elettorale della Chinnici mettendo con le spalle al muro i 5stelle.
Un duro colpo per Letta & C. che speravano di poter ottenere , se non la vittoria, quotata a 20 a 1, almeno l’elezione un buon numero di deputati all’ARS e trainare i candidati nazionali.
Caterina Chinnici sembra intenzionata a mollare tutto e il PD si troverebbe veramente in una situazione imbarazzante.
Strada spinata quindi a Renato Schifani che oltre ai partiti tradizionali del centro destra si trova come alleata la Democrazia Cristiana di Salvatore Cuffaro.
Anche questa volta in Sicilia non cambierà nulla. I siciliani voteranno all’amico dell’amico, al parente dell’amico, al capo feudale di turno.
Disinteresse e opportunismo ci consegnano sempre la stessa politica incapace e vassalla di Roma.