E si, facile dire Sicilia terra di storia e cultura. Facile fare propaganda , difficile poi dimostrare di saper governare e di saper mantenere il decoro dei beni arcchologici e culturali dell’Isola.
Recentemente abbiamo avuto modo di vedere un video promozionale di 58” postato dal Sindaco Massimo Grillo con cui si valorizzava l’anima turistica della città della proiezioni di Film “Suono di Sicilia” realizzato dalla 3 Point Production di Trapani per promuovere la Sicilia. Ad oggi non abbiamo notizia circa sovvenzioni da parte dell’ìAssessorato Regionale ai bene culturali e di quello al turismo.
Un bel servizio senza dubbio con riprese spot di momenti conviviali, immagini delle saline, e una bella veduta dall’alto ma che non appare realistico. Si dirà. La promozione è promozione ma alla lunga la realtà emerge.
Marsala è una città che potrebbe essere una meta turistica d’eccellenza solo che fosse organizzata e gestita con piglio manageriale e solo se i propri abitanti e soprattutto la sua amministrazione la curassero e la Sicilia potrebbe vivere di solo turismo.
Abbiamo già scritto su Marsala e suoi atavici problemi. (https://www.mondoedintorni.it/2022/07/economia/turismo-un-due-e-tre-marsala-non-torno-piu/)
I servizi pubblici, i musei chiusi, le strade “bombardate” , la cartellonista poco chiara , la sporcizia che si incontra appena si esce dall’area “nobile” della città, ovvero il Cassaro e Via Garibaldi, e, ciliegina sulla torta, il costo dei servizi di ristorazione e mezzi di trasporto pubblico che non rispettano il normale servizio domenicale verso le saline allontano il turista. Problemi che a fattor comune interessano tutta la Sicilia con poche ecccezioni.
Ma c’è qualcosa a nostro avviso che è ben più grave. Lo stato di degrado di taluni siti archeologici. .
La Necropoli ellenico-romana del II sec a.e.v. che si trova in Via del Fante a Marsala è da tempo lasciata in stato di vergognoso abbandono ne è l’incontestabile dimostrazione. La responsabilità è in capo all’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e fino all’anno scorso il comune di Marsala ha provveduto almeno alla pulizia delle sterpaglie anche se la convenzione con la Regione non era stata rinnovata. Da tempo, stante le difficoltà economiche dell’Amministrazione comunale nessuno si è più interessato almeno di mantenere un minimo di decoro alla storia dell’Isole. Però non ci risulta che l’attuale amministrazione abbia sollecitato la Regione per un intervento e quindi Marsala ha le sue responsabilità.
Una situazione di degrado come quella documentata dalle foto dovrebbe far riflettere l’Assessore Alberto Samonà e prendere provvedimenti nei confronti di chi,, nella catena di responsabilità, ha prodotto questo scempio.
Abbiamo il sospetto che gli Uffici regionali non abbiano una situazione a giorno dei beni archeologici della Sicilia. Quanti beni culturali sono abbandonati al loro destino di degrado ?
Non ci sono altre parola : VERGOGNA.
Attendiamo una presa di posizione dell’Assessore Samonà.
Ms