Ritorniamo sulla questione del CUP di Marsala di cui abbiamo parlato nel nostro articolo del giorno 12 Giugno dal titolo “Sanità in Sicilia. Quando la burocrazia uccide logica, organizzazione e il buonsenso” , perché abbiamo scoperto che la situazione riportata nell’articolo sembra molto più illogica di quanto ci è apparsa la prima.
Abbiamo scritto “ Un altro caso inspiegabile è l’installazione dei “totem” , ovvero casse automatiche, installati all’interno dei CUP per il pagamento con carta di credito/bancomat.
Evviva si direbbe, finalmente un servizio quantomeno vicino al terzo millennio.
Invece no. Presso il CUP di Marsala, l’utente che intende utilizzare la cassa automatica deve prima prenotarsi ON LINE, e solo successivamente , con la prenotazione, può recarsi personalmente al CUP e utilizzarla”.
Ad una situazione che appariva già kafkiana, si aggiunge ora un’altra situazione che aggiunge criticità e illogicità alla prima descritta.
Entrando sul sito Asp Trapani, pagina CUP ON LINE, ci si dovrebbe poter prenotare per lo sportello ma la procedura appare farraginosa e inutilmente burocratica.
Innanzi tutto, come ci ha spiegato l’URP dell’Asp, il pagamento on line non è attivo e non c’è alcun avviso di ciò. Abbiamo provato più volte seguendo la procedura ma la maschera richiedeva sempre un dato che malgrado inserito, non veniva riconosciuto. Nel caso di specie, la residenza.
Per il pagamento del ticket quindi e/o per prenotare una visita, bisogna prenotarsi ON LINE e presentarsi al CUP all’ora stabilita con il codice ricevuto via email.
Tutto finito ? Prenotazione ok ? Niente di tutto ciò. Kafka ritorna perché una volta al CUP si deve ottenere un ticket attraverso il TOTEM e quindi attendere che il personale agli sportelli chiami secondo il turno per procedere al pagamento delle prestazioni e/o alla prenotazione.
A questo punto viene da chiedersi chi ha partorito questa procedura che complica non poco la vita del cittadino e non risolve l’affollamento nei locali del CUP.
“E’ una soluzione per gestire online le prenotazioni degli accessi di sala – si legge in una nota dell’Asp – Questo strumento permette di prenotare da casa, aspettando il proprio turno comodamente sul divano, evitando code e intasamenti allo sportello”.
Chiaro. Ma se ci si prenota on line quale la ratio di dover poi ottenere un ticket per la coda al CUP. Basta semplicemente organizzare scaglionato l’ingresso secondo le prenotazioni.
Quale senso logico, organizzativo e razionalizzazione delle risorse del personale ha tutto ciò?
Quanto è costato questo sistema così tanto enfatizzato dal Commissario Straordinario il 31 Ottobre 2020 che di certo non si può dire che abbia risolto il problema dell’ufficio e della presenza di pubblico nella struttura, ma che sicuramente ha il merito di complicare, e non di poco, la vita dei cittadini.
Probabilmente con la modica spesa di 60 euro, si poteva risolvere il problema installando un elimina code e … oplà. Problema risolto e niente complicazioni per i cittadini.
Michele Santoro
https://www.mondoedintorni.it/2021/06/12/sanita-in-sicilia-quando-la-burocrazia-uccide-logica-organizzazione-e-il-buon-senso/