La grande pensata del Sindaco Di Girolamo … arriva la circolare del parco giochi !
L’amministrazione Di Girolamo in questi cinque anni si è dedicato molto sulle cose non necessarie.
Tante parole in libertà ma alla fine la vivibilità della città è peggiorata specie nei servizi al cittadino.
I trasporti pubblici, sul quale Di Girolamo si è speso molto ma in modo assolutamente distante dalla realtà.
Ne fa fede la fanfara suonata dall Sindaco sull’ammodernamento dei mezzi con finanziamenti europei. Bene, acquisiti i bus di nuova generazione, mancano gli autisti e manca il senso dei marsalesi dell’uso del mezzo pubblico.
Il servizio trasporto pubblico per una città come Marsala avrebbe necessità di almeno 200 mezzi e 400 autisti. Impensabile.
Il trasporto pubblico marsalese è di conseguenza poco se non quasi totalmente non utilizzato dai cittadini che attendono ore per spostarsi da una contrada verso il centro.
Quindi, i bus che possono trasportare 50 persone, circolano vuoti o al massimo con due o tre temerari cittadini che provano così l’ebbrezza del “trasporto pubblico urbano”. Qualcosa da poter raccontare a figli e nipoti. L’amministrazioe, proprio per la mancanza di un adeguato numero di autisti riesce a fatica a fara circolare quelli che ha in dotazione.
Ritornando alla circolare gratuita, sorge l’ipotesi non tanto peregrina che questa sia propedeutica ad un’altro spreco di denaro pubblico per la realizzazione di un parcheggio in zona stadio dove peraltro, l’ampio spazio disponibile davanti all’ingresso dello stadio, permette il parcheggio di almeno 200 auto senza necessità di sprecare oltre 600 mila euro.
L’amministrazione, nella sua totale inadeguatezza, realizza due linee circolari (vedi mappa) con un percorso di circa 1.200 metri la prima e di circa 800 metri la seconda.
Dall’area stadio al centro storico la distanza è di circa 350/400 metri e i bus hanno tratte distante tra di loro di circa 70/100.
E’ facile parlare di spreco e di incapacità politica di amministrare.
Secondo i più recenti studi sul trasporto urbano, le fermate “ottimali” debbono prevedersi su una distanza da una all’altra di circa 400 metri.
Una pensata pre elettorale ? Probabile, anche se da tempo Di Girolamo pensa a questa illogico progetto di mini mobilità da parco dei giochi.
Tutto fa brodo, ma sprecare risorse umane, mezzi e soldi pubblici è già grave in tempi normali, in questa fase di profonda crisi economica e sociale, l’operazione appare come una palese dimostrazione di incapacità politica di amministrare la cosa pubblica come un buon padre di famiglia.
Michele Santoro